Eboli: Sel, contrasto violenza di genere

La sezione ebolitana “E. Melchionda” del partito Sinistra Ecologia e Libertà interviene sulla questione relativa alla  violenza contro le donne e sollecita l’attivazione, anche nel nostro territorio di un centro antiviolenza. In Italia si stima che 6.743.000 donne tra i 16 ed i 70 anni siano vittime di abusi fisici o sessuali e circa un milione abbia subito stupri o tentati stupri e oltre una donna su tre subisce nel corso della propria vita qualche forma di violenza, soprattutto da parte di mariti e fidanzati. “Il territorio della Piana del Sele, purtroppo, non è esente da questo triste e sconcertante fenomeno, come hanno dimostrato i recenti fatti di cronaca, per questo,chiediamo all’Amministrazione Comunale di intervenire su questo problema prendendo in considerazione l’opportunità  dei fondi regionali stanziati per i centri antiviolenza” dichiara Carlo Manzione, coordinatore di  Sel Eboli. Con il decreto dirigenziale n. 25 del 17 gennaio 2014 la  Regione Campania ha adottato il riparto di risorse, per l’anno corrente, destinato alla creazione di nuovi o al potenziamento di Centri Antiviolenza regionali. La misura è dotata di risorse pari a € 4.500.000. Il Consiglio d’Europa raccomanda un centro antiviolenza ogni 10.000 abitanti, un centro di emergenza ogni 50.000 abitanti e 5.700 posti letto nelle case rifugio  “Il decreto suddetto potrebbe essere un’occasione per il nostro territorio per garantire non solo assistenza alle donne maltrattate, ma anche per avviare un percorso di politiche sociali in promozione del rispetto di genere e dell’educazione sentimentale, insieme ad associazioni di settore,volontari e scuole” aggiunge Mariateresa Imparato dell’Assemblea Regionale di Sel.