Roccapiemonte: “Testa, cuore e mente” a Palazzo Marciani
“Testa, mani e cuore” di Vincenzo Moretti a Palazzo Marciani, per riflettere sul lavoro nello spaccato millenario. Voluta dalla Pro Loco, dalla Confartigianato Donne Impresa e dal Distretto Industriale Agro Alimentare Nocera Inferiore-Gragnano, in sinergia col Comune, assessorato alla cultura, la kermesse ha salutato una platea interessata ed attenta. In apertura, l’assessore alla cultura Luisa Trezza, che ha condotto la serata, lanciando assist su quelle che sono le realtà contemporanee, emergenti dalla fatica letteraria. In un’Italia a caccia di lavoro, sempre meno presenti attività artigianali ed industriali, che anche il distretto agroalimentare, come dichiarato dal presidente Nello Torino, tentano di riportare in scena, anche nel settore specifico. La caccia all’occupazione, nel momento in cui anche per le donne, prioritario raggiungere una propria autonomia in tale campo, tratteggiato dalla presidente di Donne Impresa, Confartigianato Elena Salzano: non ancillare ad un processo che coinvolge quanti cercano d’identificarsi anche con una propria stabilità lavorativa. Nel libro- romanzo, ha commentato criticamente il consigliere comunale Gaetano Fimiani, un racconto cornice, nel quale si snodano varie vicende, che registrano protagonisti che si muovono su una scena contemporanea, in ossequio ai filoni di scrittura del nostro tempo. Storie sfaccettate, che riguardano vari risvolti di un medagliere in cui tanti, a caccia d’opportunità, per inserirsi in un connettivo sociale. “Che specialmente per i giovani, transita per un’idonea preparazione culturale- ha concluso Moretti- per affrontare il lavoro, con cuore e mente, senza metter da parte la testa. Svolgere una mansione gratificante, che sia consona alle proprie attitudini, quanto ci si prefigge in uno spaccato italiano in cui lavorare sodo, ancora si può! Si deve, per rendersi conto che la fatica quotidiana, ha un prezzo anche di riscatto umano!”