Mercato San Severino: ”Inferno culturale”

Anna Maria Noia

Proseguono, con un cospicuo numero di persone coinvolte e conseguentemente con un buon successo, le iniziative promosse da Marco Perozziello nonché da Giuseppe Saggese in “Inferno culturale”. Essi sono i vertici e referenti di due peculiari associazioni del territorio sanseverinese, esattamente nella frazione S. Angelo: i sodalizi sono denominati “Asa – agosto a S. Angelo” e “Young” (in Inglese: giovani), una costola di “Asa”.Marco Perozziello, responsabile di “Young”, ci ha rilasciato una breve intervista. Nel corso della chiacchierata, alquanto informale, il giovane e brillante assicuratore – fidanzato da molti anni con la dolce Carolina Mazzeo – ci ha esposto le ragioni di esistenza delle due associazioni, nella fattispecie dei tanti ed entusiasti ragazzi che gravitano attorno alla sede, nella centralissima piazza Fimiani. Già i club di S. Angelo esistevano da un lungo periodo di tempo, ma il tutto si è “ri-acceso” – se così possiamo affermare – in estate, quando tutti i residenti della frazione si sono appassionati ai giochi di una volta, indetti sempre nella piazza intitolata a Gaetano Fimiani. Poi il discorso è proseguito, grazie a Saggese e Perozziello – ed altresì Antonia Porfino, Antonio Citro, Flavio Coppola – con le manifestazioni a carattere culturale “Inverno culturale” e “Inferno culturale 2.0”. Durante gli appuntamenti con tali iniziative, sono state effettuate presentazioni di libri, mostre d’arte, serate all’insegna della musica e dell’informatica. Previsti anche dei dibattiti sulla fotografia e sul saper suonare la chitarra (elettrica) in questo mese di febbraio. Tanti i personaggi del comprensorio veicolati da Perozziello, tra l’altro in procinto di lanciarsi nell’agone politico – anche se lui asserisce di non volersi “eclissare” nei confronti degli eventi creati né di interessarsi alle esigenze della sua e nostra comunità. Ognuno dei personaggi sopra menzionati ha apportato e/o ha qualcosa di positivo nel proprio campo: Danilo Morese, ad esempio, è esperto di pittura; Matteo Picarella e Gerardo Morese – invece – sono validi fotografi e cacciatori di immagini. Non sono mancate poi visite istruttive e gite “fuori porta” organizzate dalle due associazioni “gemelle” – ad esempio quella novembrina ad Adelfia, per la festa di S. Trifone.“Young è un movimento globale – dichiara Marco Perozziello – dedicato ai giovani per condividere e diffondere idee. Esso si richiama a dinamiche individuali e aziendali, pubbliche e private, politiche e sociali.”“Ciò – esprime – allo scopo di salvaguardare e migliorare la società, il nostro futuro.”“Il tutto, per dare attenzione alle nuove generazioni – dice ancora.”“Credo che il mondo dei giovani – afferma l’assicuratore – debba ritornare ad essere al centro dell’opinione pubblica e delle attività degli operatori sociali; questo in quanto occorre scongiurare la rassegnazione e l’abitudine da parte dei cittadini in giovane età.” Il gruppo “Young” – nelle parole di Perozziello – conta già più di trecento “follower” su Facebook, il noto social network; in più vede attivarsi tanti appassionati e simpatizzanti, senza barriere; il presidente è a capo del sodalizio dal 2012: in questo breve tempo – dopo però una lunga e controversa storia inerente il gruppo – è riuscito a realizzare molto per giovani e differentemente tali. Una decisa evoluzione, dunque, è e resterà alla base delle attività di “Asa” e soprattutto di “Young”; per questo ci auguriamo che tali associazioni continuino ad esistere e soprattutto ad insistere nell’hinterland della cittadina irnina come nelle zone limitrofe. Ad majora, Marco Perozziello!