Salerno: Crescent, Italia Nostra e comitato in Procura memorie difensive sequestro

   Le associazioni che si oppongono al progetto Crescent, coerentemente con le azioni fin qui svolte, tanto in campo amministrativo quanto in sede penale, proseguono le loro iniziative a tutela dell’area storica di Santa Teresa. Stamane Italia Nostra e il comitato No Crescent hanno depositato in Procura le loro memorie difensive, volte a supportare le tesi della Pubblica Accusa nel giudizio di riesame che si terrà il prossimo 20 gennaio. Italia Nostra, assistita dal professor avvocato Giuseppe Della Monica, docente di Procedura Penale, e il comitato, con i legali Oreste Agosto e Pierluigi Morena, hanno articolato le proprie argomentazioni a sostegno della legittimità del sequestro, peraltro rafforzata dalla recente sentenza del Consiglio di Stato, che ha annullato le autorizzazioni paesaggistiche sul Piano Attuativo e sul progetto definitivo. Per i legali delle associazioni, l’illegittimità delle autorizzazioni paesaggistiche inficia l’intera procedura sia urbanistica che edilizia, riverberando i suoi effetti anche sui permessi di costruire. Le associazioni, nelle articolate memorie difensive, hanno chiesto il rigetto dell’istanza di riesame. Italia Nostra e il comitato hanno ribadito, inoltre, che il Codice dei Beni culturali e del Paesaggio non consente il rilascio di alcuna autorizzazione paesaggistica postuma per opere già realizzate, anche parzialmente, in area vincolata.

comitato nocrescent