Salerno: XXI° ediz. Premio Nazionale Solidarietà Guido Scocozza

Ancora una volta il Teatro Augusteo ha fatto da cornice al Premio Nazionale della Solidarietà Guido Scocozza.  Ancora una volta solidarietà, cultura e problematiche attuali hanno riempito un Teatro di 800 posti di venerdì sera. Dalle ore 20,00 di ieri sera  infatti si è svolta la XXI Edizione del Premio Nazionale della solidarietà Guido Scocozza, presso il Teatro Augusteo di Salerno. La prima parte della manifestazione è stata dedicata alle sei premiazioni che sono state conferite dalla U.I.L.D.M. a vario titolo. Madrina della serata è stata Apollonia D’Arienzo, la ballerina affetta da SLA e costretta a letto da 18 anni senza poter parlare o muoversi, ma perfettamente in grado di comprendere tutto ciò che la circonda. 3 riconoscimenti istituzionali: Riconoscimento Regione Campania conferito all’Associazione G.I.N.S. di Napoli (Giovani impegnati nel sociale) che svolgono opera di volontariato nei confronti di anziani, disabili e minori a rischio, contando solo sulla loro disponibilità, senza alcun finanziamento.  A ritirare il riconoscimento il Presidente Michele Nerone, consegnarlo   il Consigliere regionale Giuseppe Russo. Riconoscimento Provincia di Salerno conferito alla Memoria di Egidio Bernardis, affetto da SLA (Sclerosi laterale amiotrofica, una grave malattia invalidante) che ha lottato insieme ai familiari fino all’ultimo per avere autorizzata la cura con le cellule staminali, ma che purtroppo è scomparso prima di poter vedere realizzato il suo desiderio.  A consegnare il riconoscimento c’era per la Provincia il Consigliere Luigi De Vivo. Riconoscimento Città di Salerno conferito alla Caritas di Salerno nella persona del suo rappresentante Don Marco Russo, che negli ultimi anni è sempre stata a fianco dei bisognosi e svantaggiati. L’Assessore Nino Savastano ha consegnato il riconoscimento in rappresentanza del Comune di Salerno.2 riconoscimenti speciali Riconoscimento speciale Tullio De Stefano (dedicato al volontario della sezione di Salerno della U.I.L.D.M. scomparso a 24 anni per la Distrofia Muscolare) conferito alla Mensa San Francesco di Salerno nella persona del Suo Responsabile Mario Conte. La mensa ogni giorno prepara circa 140 pasti caldi ed è punto di ristoro per  persone di tutti i tipi: la maggior parte sono senza fissa dimora, persone con problemi mentali, altri che hanno avuto un passato burrascoso, ex detenuti, ex tossicodipendenti, persone che bevono. E poi ci sono gli extracomunitari (che credevano di trovare qui il benessere e invece si trovano in difficoltà), famiglie povere locali, anziani abbandonati e soli a cui qualcuno porta i pasti che  prepara la mensa. A consegnare il riconoscimento Lina De Stefano, madre di Tullio. Riconoscimento Europa Sociale conferito a Paul Kone, un ragazzo di 20 anni emigrato dalla Costa d’Avorio dopo che, alcuni anni fa, in seguito all’uccisione di tutti i suoi familiari per le lotte intestine al paese, decise di rifugiarsi in Italia per poter vivere serenamente.  La sua storia è la storia di tante persone che in questa epoca cercano di sfuggire alle violenze ed alla miseria dei loro paese, ma si trovano a dover affrontare percorsi difficili e pericolosi, dove  a volte purtroppo trovano la  morte. Paul Kone è il simbolo di un fenomeno che riguarda l’intera Europa, e il riconoscimento vuole essere un incentivo per questo ragazzo che fortunatamente ce l’ha fatta e che oggi studia e vive  a Salerno, ospitato dall’Humanitas del Presidente Roberto Schiavone. Infine il  Premio Nazionale della Solidarietà dedicato a Guido Scocozza,( il volontario della U.I.L.D.M. di Salerno scomparso tragicamente nel 1988) è stato conferito a Don Maurizio Patriciello, il grande parroco della Chiesa di San Paolo Apostolo di Caivano che con  coraggio e determinazione ha condotto la battaglia che ha portato alla luce i traffici illeciti con i quali la camorra  ha inquinato  le terre tra Napoli e Caserta, con lo sversamento di rifiuti tossici.  Grazie alle sue denunce, alle proteste e alle marce insieme alle mamme dei bambini morti di tumori, Don Patriciello è riuscito a far interessare lo Stato al terribile problema che ha causato tante vittime innocenti.  La Regione Campania ha infatti emanato un decreto per la bonifica del territorio cosiddetto della Terra dei Fuochi, e il parroco nella serata che lo ha visto protagonista, ha annunciato la sua imminente visita al Quirinale dal Presidente Napolitano, che vuole essere aggiornato sull’attuale situazione per poter essere incisivo sulle Istituzioni. Il Premio, consistente nella medaglia offerta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è stata consegnato da Antonio e Paola Scocozza (fratello e sorella di Guido). La manifestazione, presentata in modo magistrale dal Direttore di Telecolore Franco Esposito, sarà riproposta dall’emittente televisiva nei prossimi giorni. Al termine della premiazione, è stata messa in scena gratuitamente la commedia di Eduardo De Filippo “Natale in casa Cupiello” dalla Compagnia Teatrale Bottega San Lazzaro di Salerno, con i bravissimi attori diretti da Rosario Battista e Peppe Natella.