Salerno: Polizia, ricovero psichiatrico pregiudicato minacce sindaco De Luca

Nella giornata di ieri personale della D.I.G.O.S e della Squadra Mobile della Questura di Salerno, dirette rispettivamente dal Vice Questore dr. Luigi Amato e dal Vice Questore dr. Claudio De Salvo, a seguito di una articolata congiunta attività indagine, ha dato esecuzione alla misura cautelare personale del ricovero in casa di cura  e custodia nei confronti di De Martino Marcello, nato a Salerno il 10.05.79, pregiudicato, indagato per reati puniti e previsti da artt. 81 cpv, 56, 629 c. 1 – 2 c.p. con aggravante prevista articolo 7 l. 293/91(tentata estorsione con l’aggravante del metodo mafioso), in quanto con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, consistenti in reiterate minacce, tentava di estorcere un posto di lavoro al Sindaco di Salerno e Viceministro alle infrastrutture e trasporti on. Vincenzo De LUca, nonché a Beluto Giuseppe, direttore dell’azienda municipalizzata “Salerno Pulita”.  Le indagini nei confronti del De Martino, già lavoratore interinale presso la società Salerno Pulita,  scattate a seguito di due episodi apparentemente distinti, vale a dire il posizionamento della testa di maiale mozzata sulla cassetta postale dell’ abitazione del Sindaco la sera del 26 novembre 2013 e un altro grave atto intimidatorio posto in essere alcuni giorni prima nei confronti del direttore della Salerno Pulita , hanno consentito di ricostruire un unico disegno criminoso tendente ad ottenere proprio la riassunzione  presso la municipalizzata del comune. Le indagini di DIGOS e Squadra Mobile si sono concentrate immediatamente in poche ore sullo stesso soggetto  vale a dire  De Martino Marcello, persona già nota alla polizia e  che, tra l’altro, corrispondeva , in quanto a corporatura  al soggetto ripreso dalle telecamere di via Lanzalone e alla persona indicata quale autore delle minacce profferite nella sede di Salerno Pulita. Da quel momento i due uffici investigativi stante la connessione tra le indagini hanno proceduto congiuntamente, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica nelle persone della dr.ssa Cassaniello della DDA e del dr. Colamonici della Procura ordinaria, ad una  sinergica ed articolata attività investigativa, consistita in attività di indagini di carattere tecnico, assunzione di informazioni da persone informate sui fatti, sopralluoghi, analisi di immagini rilevate dai sistemi di video sorveglianza dei siti interessati dagli eventi, perquisizioni e sequestri. Nel corso dell’attività sono stati ricostruiti vari episodi di minacce reiterate nei confronti dei due amministratori, pervenendo così in poco tempo a raccogliere univoci oggettivi e concordanti elementi di responsabilità carico del predetto De Martino Marcello, presso la cui abitazione a seguito di una perquisizione domiciliare venivano rinvenuti e sequestrati anche il casco e il  giubbotto indossati dal predetto la sera 26 novembre u.s. per collocare la testa di maiale mozzata nel portone dell’abitazione del sindaco. La Autorità Giudiziaria  salernitana condividendo in pieno il grave quadro indiziario raccolto dalle  investigazioni della Digos e della Squadra Mobile, tenuto anche conto del quadro clinico del soggetto , che nei decorsi giorni aveva compiuto altri gravi atti intemperanza, tra cui il furto di un autobus del CSTP, tanto da richiedere anche l’adozione di un t.s.o., emetteva un provvedimento di applicazione provvisoria della misura di sicurezza presso l’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, eseguito nella giornata di ieri da personale dei predetti uffici.