Sommelier vesuviani brindano col loro Brillante

Fra le varie associazioni che hanno riunito i loro iscritti invitandoli a pranzo o cena per uno scambio di auguri per le festività di fine anno non poteva certo mancare l’Associazione Italiana Sommelier con le sue bollicine. Uno dei più validi fiduciari della Campania, responsabile per i territori vesuviani, Pasquale Brillante, ha fatto riferimento ad un grande organizzatore di eventi Dario Duro che nella struttura di Villa “Le Mirage”  da lui condotta come (f&b manager) e noto maestro di sala dell’Associazione Maître Italiani Ristoranti & Alberghi, unitamente al direttore amministrativo della stessa struttura Alessandro Olandese, ha organizzato un incontro conviviale di tutto rispetto. Il successo che ha riscosso l’incontro parte proprio dalla  Villa “Le Mirage” che vanta una lunga esperienza nella pianificazione di eventi e cerimonie, creando una cornice perfetta e di grande importanza, per tutte le esigenze che l’avventore gradirebbe avere, abbinando classe e qualità. Il capientissimo e custodito parcheggio, le eleganti sale e l’ampio giardino per organizzare buffet ed aperitivi anche all’esterno, l’aggiunta della annessa discoteca con due sale attrezzate per le  ricorrenze da 0 a 99 anni, le capacità che ha di essere in grado di compiacere i gusti più diversi non lasciando nulla al caso e curando i minimi particolari, dalla cucina al personale qualificato. rendono “Villa Le Mirage” l’optimum che il Brillante potesse scegliere per la kermesee da lui organizzata. Tutti gli intervenuti, soci ed ospiti, hanno potuto apprezzare l’elaborato e gustoso menù realizzato dallo Chef titolare della struttura Modestino Esposito, Salvatore Iasevoli e gli allievi dell’ Efopas (ente formazione per camerieri, cuochi e pasticceri di Napoli). L’ottimo servizio di sala, che in casa di un maître tanto famoso seppur ancor giovane, non poteva che essere affidato alla direzione  del validissimo maître Amira Gaetano Crispano docente EFOPAS coadiuvato da Domenico De Maria, Salvatore Mazzarella, Rosa Castaldo, Gaetano Cesario, Giuseppe Carino e gli allievi dell’ Efopas (ente di formazione di Napoli), ha reso ancor più piacevole assaporare il tutto dall’aperitivo a tutto il pranzo. Con tanti sommelier il loro fiduciario avrebbe potuto riposarsi in una occasione di festa, ma l’instancabile ed il passionario Ais Pasquale Brillante, anche per rendere grande onore agli ospiti, ha voluto personalmente presentare i vari vini abbinati alle numerose portate  fino al vin dolce, un Moscato di Sorso-Sennori sardo richiamante il suo stesso cognome infatti risponde a “Muscadella Brillante”. Questo particolare ottimo vino da dessert ha accompagnato il Babà offerto dal maestro pasticciere e presidente dell’Apn Sabatino Sirica ed i panettoni e la pastiera artigianale  offerti dalla pasticceria Manet di Pomigliano d’Arco.

La bontà dei vini gustati, ci porta a soddisfare anche la curiosità dei lettori e quindi a citarli. Hanno accompagnato le eccellenze campane: lo spumante di Falanghina metodo classico riserva speciale “cinquantenario” della linea Janare dell’azienda La Guardiense ed Il suo cru’ di Falanghina “Senete” ed ancora i vini delle aziende Vigna Pironti e Terredora che hanno anche sponsorizzato la manifestazione. L’ottimo Gand Vin de Bourgogne “Chablis” Appellation Chablis Contròlèe, del Demanio Daniel Dampt et Fils Viticulteurs à Milly Chablis Francia ed il particolarissimo e veramente eccellente spumante, risultato una chicca che brillantemente l’organizzatore del beverage ha voluto far degustare ai graditi ospiti, uno spumante dal piacevolissimo sentore di Asparago, fortemente pronunciato, il Vicar’s Choice 2012 Marlborough  Sauvignon BlancBubbles Vol.13%  prodotto da Saint Claire Family Estate Nederland, il primo spumante prodotto nei Paesi Bassi da questa cantina. L’incontro Ais è iniziato e terminato con un “Sabrage” di bottiglie di spumante. Il sabrage identifica la tecnica di stappare una bottiglia di spumante con l’uso di una sciabola. La sciabolata per togliere il tappo alla bottiglia, risale ai tempi di Napoleone, e deriva proprio dal francese “sabré” che significa sciabola, ma appartiene principalmente ad Italia e Spagna perchè i francesi , dove lo Champagne è praticamente venerato, dettano ed impongono una grande eleganza e glamour, nell’apertura della bottiglia,  tenendo il tappo sempre ben fermo nel rimuoverlo, evitando che voli via, portandolo l’apertura dello Champagne a non subire traumi, con il non elegante, ma soprattutto dannoso “botto” per il vino che ha subito tanti accurati trattamenti per sprigionare naturalmente il suo perlage richiedendo un’apertura proprio con movimenti brevi e dolci. Tra i tanti ospiti intervenuti ricordiamo: Giuseppe Di Napoli past fiduciario Amira,  Anna Di Sandro fiduciario AIBES Campania (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori), Alberto Alovisi Presidente ADA Campania (Associazione Direttori d’Albergo), Raimondo Di Cristo Presidente FIC Torre del Greco (Federazione Italiana Cuochi), Francesco Mastandrea (speaker di Radio Marte), l’avv. Luciano Lepre direttore dell’ EFOSAP. Hanno partecipato anche numerosi giornalisti, artisti vari ed il maestro Mario Da Vinci che nonostante i suoi impegni alla Rai di Napoli non ha voluto far mancare la sua presenza agli amici, che tanto stima, a cominciare da Duro per continuare con Brillante.

Giuseppe De Girolamo