Campagna: gli Angeli e il Natale, intervista a don Marcello Stanzione
C’è un rapporto speciale però, tra il Natale e gli spiriti celesti, meglio conosciuti come “angeli”. A spiegarcelo è il più importante studioso di angeli al mondo, Don Marcello Stanzione. Parroco della Chiesa di Santa Maria La Nova a Campagna, situata nell’Oasi di San Michele Arcangelo, rifondatore della Milizia di San Michele Arcangelo e autore di oltre 200 libri, l’umile “parroco di campagna” come ama definirsi, custodisce uno dei più grandi musei al mondo sugli angeli.
Don Stanzione, che rapporto sussiste tra il Natale e gli Angeli?
“Il cielo di Natale è pieno di Angeli. L’angelo Gabriele è il protagonista assoluto del Natale, pensiamo all’annuncio della nascita di Gesù a Maria e a Giuseppe. Nella tradizione ebraica, l’angelo Gabriele è l’angelo dei sogni. Poi ci sono gli angeli che cantano “Gloria a Dio nell’alto dei cieli” e quelli che accompagnano i pastori a Betlemme. La famosa stella cometa secondo la tradizione, sarebbe l’angelo che conduce i pastori alla grotta. Anche nelle raffigurazioni risalenti tra il IV e il V secolo e nella bibbia, le stelle sono rappresentate da angeli”.
Quanti sono gli angeli?
“È impossibile contarli, sono miliardi e la maggior parte di loro, sono angeli buoni. La cosa da non dimenticare è che il bene è sempre superiore al male anche per quanto riguarda gli spiriti celesti”.
Mariateresa Conte