Salerno: Celano su bocciatura bilancio comunale

“I revisori dei conti del comune di Salerno esprimono  parere sfavorevole all’assestamento di bilancio che sarà sottoposto al consiglio comunale del 30.12, condividendo di fatto le perplessità di legittimità da me evidenziate” – dice il consigliere Roberto  Celano- “in una nota ufficiale ad essi indirizzata. Dopo la relazione degli  Ispettori del MEF  ed i numerosi  interventi della Corte dei Conti, anche l’organo di controllo interno all’Ente evidenzia criticità in relazione all’attendibilità ed alla congruità delle poste di bilancio, mettendo in “discussione” di fatto l’equilibrio dello stesso. Appare evidente che il metodo del sorteggio recentemente introdotto per la nomina dei Revisori rende l’organo di controllo più autonomo e scevro dalla possibilità di condizionamento dell’organo politico che guida l’Amministrazione controllata.   Da tempo denunciamo l’approssimativa gestione dei conti del Comune in spregio all’interesse della collettività ed alle aspettative delle future generazioni. Da tempo evidenziamo che la posizione debitoria dell’Ente appare incresciosa e la situazione finanziaria, nonostante la “boccata d’ossigeno” del D.35/2013, dimostra in tutta la sua drammaticità “l’allegrezza” con cui si è speso in venti anni,  più nell’interesse di UNO che nell’interesse di TUTTI!  Né, al solo fine di resistere e di mettere qualche pezza,  possono avallarsi scelte indecenti e devastanti per Salerno, quale la cessione dei diritti edificatori e, dunque, la cementificazione degli unici spazi ancora destinati a standard in centro città o la cessione, nel momento tra l’altro economicamente meno opportuno, del “gioiello di famiglia” tra le aziende comunali.  Siamo curiosi di capire se i Consiglieri di maggioranza, pur di restare in “sella”, intenderanno incorrere in rischi abbastanza “prevedibili” manifestando   propensione a votare, nonostante il parere tecnico sfavorevole dell’Organo di revisione,  una manovra di bilancio che dimostra criticità evidenti e un Comune ormai sull’orlo del dissesto finanziario”.