Salerno: Teatro Sospesi ospita “Tamburo e’ voce: battiti di un cantastorie”

Sabato 21 dicembre, alle ore 21.00, “Teatri Sospesi”, in via Lungomare Marconi 87 a Salerno, ospita il cantastorie calabrese Nando Brusco con “Tamburo e’ voce: battiti di un cantastorie”, primo appuntamento della rassegna “Lineeperiferiche”.  La forza  evocativa ed il suono ancestrale dei tamburi, ha permesso a Nando Busco di compiere un viaggio nella cultura popolare e nella memoria orale della sua terra. I ricordi di storie ascoltate da bambino, unitamente agli studi ed all’esperienza maturata come Cantastorie, si sono incontrati nel cerchio magico del tamburo, che a sua volta diventa voce. Il tamburo come ventre materno, forza generante in grado di interpretare il ritmo e raccontare le leggende ed i fatti storici del mediterraneo. Lo spettatore di Teatri Sospesi si troverà coinvolto in un viaggio  emozionante: fra mito e realtà, fra Voce e Tamburo, appunto. Nando Brusco è un Cantastorie moderno, a cui piace continuare a raccontare le storie del nostro passato, molte delle quali si tramandano ormai solo oralmente tra i pochi testimoni di una cultura antica, quella delle regioni del Sud Italia, ed in particolare della Calabria. Dopo un percorso di ricerca artistica ed esistenziale che lo ha portato da una parte a concludere gli studi storico-antropologici e dall’altra a immergersi sempre di più nell’ambito della musica popolare, Nando Brusco si è fatto interprete di questa cultura orale, recuperando  “i cunti”, le storie ascoltate da bambino e raccontate da sua nonna. Al racconto si miscela il suono dello strumento che più di tutti è in grado di evocare e far rivivere gli scenari narrati : il tamburo. Con questo spettacolo di Nando Brusco, i direttori artistici di Teatri Sospesi, Serena Bergamasco e Carlo Roselli,  proseguono il progetto di teatro popolare, contemporaneo, aperto alla pluralità di linguaggi artistici e ad esperienze anche non prettamente teatrali, alle contaminazioni ed agli incontri dei linguaggi