Napoli: corso formazione Trevi rimozione rifiuti

 

Depositi incontrollati di rifiuti e discariche abusive le linee guida arpa per la rimozione dei rifiuti abbandonati su aree pubbliche e private le ordinanze in materia di rifiuti e la responsabilità penale e amministrativa del proprietario dell’area: configurabilità ed esclusione gli adempimenti dei comuni e delle province 05 dicembre 2013 dalle ore 09,00-13,00 alle ore 14,00-16,00  videoseminario nelle sedi: *ancona *cagliari *ferrara *milano *olbia (ot) *pisa *porto torres (ss) *roma *tarvisio (ud) *torino *trieste puoi seguire i nostri corsi anche dal tuo pc bastano pochi requisiti: collegamento ad internet a banda larga  – indirizzo posta elettronica  – casse oppure cuffie – microfono – si può’ effettuare una prova gratuita prima di definire l’iscrizione presentazione: su tutto: l’ accertamento della responsabilità amministrativa e penale del proprietario – cd. incolpevole – del fondo inquinato. Quali le condizioni che devono ricorrere ai fini della imputabilità del proprietario dell’area?  Ancora un caso controverso: i rifiuti abbandonati sui cigli delle strade. A chi compete la loro rimozione? L’ordinanza di rimozione dei rifiuti: quale organo l’adotta? quali sono le condizioni per la sua legittimità? quale il contenuto? L’ordinanza contingibile ed urgente: quali i presupposti? La procedura di esecuzione in danno: criticità e soluzioni. Infine, il nuovo provvedimento in materia di videosorveglianza – discariche e abbandono di rifiuti, varato dal garante della privacy, concernente la legittimità dell’irrogazione delle sanzioni rilevate con l’occhio elettronico. Ampio spazio ai quesiti. Programma, la nuova disciplina dei rifiuti: i principi generali, l’ambito di applicazione della disciplina, le finalità, il recupero e lo smaltimento. le recenti novità introdotte al testo unico dell’ambiente. La nozione e la classificazione dei rifiuti. Il deposito temporaneo: gli aspetti leciti e i rischi di illegalità connessi. L’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti nel nuovo testo unico dell’ambiente.Il sistema di video sorveglianza per la prevenzione e la repressione dei depositi incontrollati di rifiuti e delle discariche abusive nell’evoluzione normativa e giurisprudenziale. La videoregistrazione come prova documentale di un illecito. I provvedimenti del garante della privacy. L’accesso alla proprietà privata per L’accertamento degli illeciti amministrativi e penali. La corretta individuazione del proprietario del fondo: il valore sussidiario e secondario delle mappe catastali. L’ordinanza ai sensi dell’ art. 192, comma 3, del d. lgs. 152/2006 per la rimozione dei rifiuti nell’evoluzione giurisprudenziale: a chi compete l’emissione ? Il contraddittorio con i soggetti interessati. L’ordinanza sindacale contingibile ed urgente a tutela dell’igiene e della salute pubblica, ai sensi degli articoli 50 e 54 del d. lgs. n. 267/2000 (t.u. degli enti locali).Configurabilità e differenza rispetto all’ordinanza di cui al d. lgs. 152/2006. Il criterio di imputazione della responsabilità per gli obblighi di ripristino e/o di bonifica alla luce del nuovo codice dell’ambiente: dalla mera responsabilità oggettiva alla responsabilità per colpa. L’accertamento della responsabilità del proprietario del fondo inquinato. La responsabilità concorrente del proprietario. L’inquinamento causato da terzi e la posizione del proprietario incolpevole. Il curatore fallimentare quale destinatario dell’ordinanza di rimozione dei rifiuti. La responsabilità soggettiva per inquinamento e bonifica in danno della procedura fallimentare. Gli adempimenti e i provvedimenti della pubblica amministrazione nel caso di abbandono di rifiuti effettuato da ignoti su aree pubbliche e private Gli obblighi e le competenze del comune nel ripristino dello stato di luoghi. L’abbandono di rifiuti e il deposito incontrollato sulle aree del demanio: in particolare, il demanio marittimo. L’abbandono di rifiuti su aree di proprietà dello stato: casi e procedure da adottare un caso ricorrente: i rifiuti sui cigli della strada. a chi compete la rimozione nel recente orientamento della giurisprudenza? La responsabilità penale del sindaco e del dirigente del settore ambiente per la non corretta gestione dei rifiuti. Il sistema sanzionatorio alla luce del nuovo decreto correttivo del testo unico ambientale. La competenza ad irrogare le sanzioni amministrative. L’ordinanza ingiunzione: il termine per l’emissione. il giudizio di opposizione avverso le ordinanze ingiunzione applicative delle sanzioni amministrative ambientali.