Salerno: Codacons “Chernobyl”, conferenza stampa

Alle ore 11:00 presso la sede Campania in via De Angelis, 1 a Salerno. Interverranno il vice Segretario Nazionale del Codacons Avv. Matteo Marchetti il responsabile della sede “Vallo di Diano” del Codacons, Prof. Roberto De Luca. Il 5 dicembre parte il processo denominato Chernobyl che dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere era stato trasferito a Salerno; tonnellate di rifiuti tossici sversate nel Vallo di Diano; processo contro 39 persone accusate tra l’altro di disastro ambientale; il Codacons interverra’ come parte civile. Infine prende avvio il processo “Chernobyl” contro 39 persone imputate per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti ambientali inerenti il traffico di rifiuti speciali, il danneggiamento aggravato, la gestione illecita di rifiuti inquinanti dispersi nell’ambiente, il disastro ambientale, falsi e truffa aggravata ai danni di enti pubblici, la cui attività, nel campo dello smaltimento dei rifiuti, è stata monitorata dal gennaio 2006 fino a giugno 2007 nel corso dell’indagine portata avanti dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Dal decreto si apprende che questa “organizzazione” di persone e di imprese gestiva “una quantità di rifiuti illecitamente smaltiti stimabile in circa 980.000 ton. in circa 18 mesi, procurandosi ingiusti profitti nel periodo monitorato pari a circa, per difetto, €. 50.000.000”. Uno dei capi di imputazione, dunque, per tutte le 39 persone rinviate a giudizio è il cosiddetto “disastro ambientale”, individuato in base all’articolo 434 c.p. (concorso in disastro ambientale doloso)”.