Montesano Sulla Marcellana: Gruppo No-Antenna Wind

Dopo l’ultimo consiglio comunale dello scorso 15 novembre  i cittadini di Montesano sulla Marcellana non hanno perso tempo e in trecento hanno firmato una petizione popolare contro  la richiesta, da parte della Wind, di impiantare un proprio ripetitore in località Fabbriche, nel comune di Padula, ai confini con Montesano Scalo, vicino al centro abitato. Il “Gruppo no-antenna wind ” ieri ha depositato una petizione popolare  indirizzata al sindaco  Sindaco del Comune di Padula, al Responsabile Ufficio Tecnico del Comune di Padula,  alla società WIND Telecomunicazioni S.p.A,  alla Soprintendenza  per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno ed Avellino , alla A.R.P.A.  Campania e al Sindaco del Comune di Montesano Sulla Marcellana  “ in quanto siamo  venuti a conoscenza che su un terreno sito in Agro di Padula alla Via Fabbriche, fl.51 part.497/498 la compagnia di Telefonia WIND telecomunicazioni S.p.A. sta completando la pratica amministrativa relativa alla realizzazione  di una stazione radio base per telefonia mobile in sistema GSM-DCS-UMTS –LTE.  L’intervento prevede l’installazione di un palo di altezza di 33 metri sul quale verranno installate 4 antenne e sotto le quali verranno montate ulteriori 3 parabole. Nell’area sottostante su un basamento in cemento armato saranno allocati degli armadi apparati BTS di tipo outdoor con all’interno tutte le strumentazioni tecnologiche ai quali verranno collegate le vari espansioni per il ricovero delle apparecchiature  elettroniche”. I membri del comitato,  con in testa l’imprenditore montesanese   Francesco  Garone e il consigliere comunale di Montesano Angelo Bitorzoli ,  si appellano quindi al principio di precauzione, “pur consapevoli dell’importanza che lo sviluppo tecnologico e la diffusione delle relative istallazioni è condizione imprescindibile per un miglioramento  tecnico ed  economico della nostra area, si ritiene che, dall’altro versante debba essere parimenti rispettato il preminente interesse della salute pubblica dei cittadini consistente nella limitazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”. L’antenna della compagnia telefonica Wind che ancora non ha completato il suo iter autorizzativo presso l’ufficio tecnico del Comune di Padula,  dovrebbe sorgere in una zona densamente abitata, a ridosso delle scuole  e del centro della frazione Scalo di Montesano “esponendo l’intera comunità al bombardamento elettromagnetico che potrebbe causare danni alla salute nel lungo periodo, ancora più  probabili nei giovani”.  Sono questi i motivi che hanno spinto i trecento firmatari della petizione ad attivarsi chiedendo ai soggetti destinatari della petizione  “di attivarsi per quanto di loro competenza e verificare la possibilità di spostamento dell’impianto suddetto  in zone non densamente abitate. Si chiede altresì all’Amministrazione Comunale di Padula di effettuare ulteriori verifiche per i danni alla salute pubblica e allo scopo  si fa presente di aver dato già l’incarico ad un docente ricercatore Fisica presso WIT ( WESSEX ISTITUTE OF TECHNOLOGY ) e l’università della Calabrie  Prof. Luigi Maxmilian Caligiuri alfine di tutelare gli interessi dei cittadini  interessati”.