Paestum: “Voglia di Danza” nell’area archeologica

Si danza all’ombra del tempio di Cerere: torna dal 22 al 24 novembre l’annuale appuntamento con il Paestum Festival, per la prima volta in “versione autunnale” grazie alla tensostruttura allestita nella zona archeologica di Paestum. L’evento “Voglia di Danza”, appuntamento del Paestum Festival, è organizzato da Fondazione Paestum Festival, CDTM Circuito Campano della Danza e Comune di Capaccio Paestum – Assessorato al Turismo, Spettacolo e Beni culturali. Venerdì 22 novembre, alle 21, andrà in scena la Traviata a cura di Artemis Danza, con la coreografia di Monica Casadei, un omaggio a Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della sua nascita: uno spettacolo in cui danza e opera duetteranno dando corpo ad un fluire d’immagini. Una Traviata letta dal punto di vista di Violetta. Violetta contro tutti. Violetta al centro di una società maschilista espressa da un coro in nero. Violetta moltiplicata in tanti elementi femminili, in tanti spaccati di cuore. Violetta disprezzata, che anela, pur malata, pur cortigiana, a qualcosa di puro. Violetta contro cui si scagliano le regole borghesi espresse dal padre di Alfredo, Giorgio Germont, emblema di una società dalla morale malsana. Una società in cui per certi versi si rispecchia a distanza anche la nostra. Sabato 23 novembre alle 21 Letizia Giuliani, nome di spicco della danza nazionale e internazionale, interpreterà Carmen. La coreografia sarà a cura di Fredy Franzutti. “Carmen”, balletto in due atti, è una delle produzioni di maggiore successo della compagnia “Balletto del Sud”, una delle più apprezzate nel panorama nazionale. In una versione della celeberrima eroina di Prosper Mérimée si esalta il carattere della bellezza medusea che seduce il pubblico di sempre anche grazie alla popolarissima musica di Georges Bizet al quale testo dedicò un’opera lirica. Carmen è ambientata (nel testo e nella versione musicale) in una Spagna letta da un punto di vista non autoctono, ovvero da autori che ne colorano la componente esotica aumentando il fascino delle caratteristiche tipiche della tradizione popolare di una terra che fu crocevia di popoli e culture. Domenica 24 novembre, alle 19, chiuderà la kermesse il Galà di danza “Voglia di Danza”, un evento che coinvolgerà scuole di danza del territorio e delle altre quattro province della regione, con la partecipazione di etoile nazionali e internazionali.«Si riannoda il filo dei grandi eventi nella zona archeologica di Paestum. – afferma l’assessore al Turismo Vincenzo Di Lucia – Con la stagione autunnale del Paestum Festival contiamo di dare maggiore continuità agli spettacoli in una location unica che per la sua bellezza può ospitare concerti, teatro, danza e cabaret per dodici mesi l’anno. Nella tre giorni di “Voglia di danza” daremo ai cittadini di Capaccio Paestum la possibilità di assistere a spettacoli di un certo livello a prezzi contenuti e percorrendo appena pochi chilometri. Allo stesso tempo ci auguriamo che gli spettacoli possano essere un ulteriore incentivo per i turisti a visitare il nostro splendido territorio anche nei periodi di bassa stagione». «La Borsa Mediterranea del Turismo, che quest’anno ha avuto un successo senza precedenti, – aggiunge il sindaco Italo Voza – darà la possibilità di utilizzare la tensostruttura ancora per qualche settimana, fino all’imminente periodo natalizio e quindi di ospitare eventi, spettacoli, attività per le scuole e serate di beneficenza».