Napoli: legge stabilità ulteriore mortificazione Forze Ordine, Coisp, continuano pugnalarci spalle

Nella mattinata di Martedì 19 novembre 2013 i rappresentanti del Comparto Sicurezza e dei Vigili del Fuoco  manifesteranno con presidi presso le Prefetture di ogni provincia , il loro dissenso per quanto riguarda il disegno della nuova Legge di stabilità, con la quale il Governo, nell’ottica di una ottimizzazione della spesa pubblica, continuerà nella mortificazione di tutti gli uomini e donne della Polizia di Stato e di tutto il Comparto sicurezza e dei Vigili del Fuoco. Il Segretario Generale Regionale del Sindacato di Polizia Coisp, Giuseppe Raimondi, intervenuto sull’argomento, ha dichiarato quanto segue: “ E’ diventata una situazione non più tollerabile il totale disinteresse delle istituzioni verso un comparto chiave della Pubblica Amministrazione, quale quello della sicurezza e dei Vigili del Fuoco. Il disegno di legge di stabilità che il Governo ha varato, prevede un ulteriore taglio delle risorse per il pagamento del lavoro straordinario, blocco del turn over,  ulteriore  riduzione delle assunzioni con contestuale innalzamento dell’età media degli appartenenti nonchè assoluta assenza di programmazione per quanto riguarda il riordino delle carriere. I sindacati del Comparto, mai come ora uniti e compatti, chiedono invece lo sblocco del cosiddetto tetto salariale che ormai da quattro anni produce effetti devastanti sulle vite dei tanti che quotidianamente rischiano la vita sacrificando spesso anche la famiglia, per il benessere della collettività. Domani mattina  davanti alla Prefettura di Napoli saranno presenti delegazioni di tutti i sindacati del Comparto Sicurezza e Vigili del Fuoco; il Coisp Regionale che in questo momento rappresento, sarà presente in tutte le provincie con una delegazione. Non si può più tollerare – ha continuato Raimondi – questa incresciosa situazione che vede i poliziotti e tutti gli altri appartenenti al comparto, mortificati continuamente. La sicurezza non deve essere considerata una spesa , bensì un investimento per il benessere della collettività. Il taglio indiscriminato ed irrazionale della spesa pubblica riferita alla sicurezza, da un lato mortifica gli appartenenti, ma dall’altro si ripercuote con effetti devastanti sui cittadini che comunque continuano a pagare le tasse.  Domani ci auguriamo di ricevere l’approvazione anche dei cittadini, ai quali spiegheremo con appositi volantini, le ragioni della nostra manifestazione, che stavolta vedrà coinvolte delegazioni dei vari sindacati, non escludendo però in futuro una massiccia partecipazione degli appartenenti alle forze di polizia e vigili del fuoco. Ancora una volta – termina il leader regionale del Coisp – ci pugnalano alle spalle .”