Eboli: distretto sanitario, mansioni superiori, Asl Salerno ancora soccombe in giudizio

Siamo alle solite  la ASL di Salerno  – gestione Squillante – rifiutandosi di definire il contratto decentrato integrativo aziendale  con la RSU e le Organizzazioni sindacali , costringe le stesse rappresentanze  a ricorrere in giudizio per la tutela dei diritti dei dipendenti della ASL . A dare la notizia è il legale della FLP di Salerno avv. dott. Emilio Miglino che – soddisfatto del risultato raggiunto – sottolinea che i diritti dei dipendenti quando fondati vengono recepiti dalla Magistratura . Il segretario della FLP di Salerno Rolando Scotillo aggiunge: “ prendiamo atto anche di un altro importante risultato , il dipendente del Distretto di Eboli che ha vinto la causa per le differenze salariali da Infermiere a Coordinatore ( Caposala)  con il riconoscimento del maturato economico  (circa 15.000 € comprensivi di spese legali )  è stato addirittura – primo caso in provincia –  inquadrato dal Giudice del Lavoro  nel livello superiore e cioè  da D6 in DS3 . Ciò trova spiegazione anche nella lettura del  dettato contrattuale che all’art. 19 del CCNL prevede una priorità di inquadramento nella categoria superiore per chi ha effettuato un lungo  periodo  di mansioni superiori come nel caso del dipendente che ha vinto la causa . Evidentemente il Giudice ha voluto sanzionare la ASL di SALERNO per i gravi inadempimenti contrattuali fin qui tenuti e che costringono centinaia di dipendenti ad affollare le aule di giustizia . Vogliamo sperare , nell’interesse collettivo , che Squillante scenda dal palco che si è creato e addivenga a più miti consigli chiudendo la contrattazione decentrata su temi quali Coordinamenti , mensa , mansioni superiori , parti variabili dello stipendio che se portati in giudizio costerebbero alla ASL ed agli utenti milioni di euro aggiuntivi .”