Partenza col botto quello del “Movimento Donna Insieme Bellizzi”. In una calda Domenica di Novembre l’”altra metà del cielo” di Bellizzi ha “esordito” in Città con un Gazebo allestito nella centralissima Via Roma. La determinazione e la voglia d’incidere nei processi civili della propria Comunità sono state gli stimoli che maggiormente hanno fatto in modo che vi fosse un così elevato coinvolgimento femminile. “Riteniamo – dichiara la Coordinatrice del Movimento Mena Marino – che noi donne rivestiamo un ruolo nella società che merita di essere valorizzato e di essere introdotto attivamente sia nella politica che nella sfera Amministrativa. Siamo dell’avviso che il tempo del “delegare” in bianco sia definitivamente ed improcrastinabilmente finito. Per questa ragione abbiamo presentato alle Donne della nostra Comunità un questionario per avere un quadro d’insieme della situazione femminile nel Comune di Bellizzi. E’ tempo – continua una decisa Marino – che il sesso femminile, anche in virtù della nuova legge sulla parità di genere, diventi protagonista e attore principale delle scelte che ci riguarderanno nell’immediato futuro. Welfare, Prevenzione, Sicurezza, Autodeterminazione, Indipendenza; sono solo alcuni dei temi presentati nel questionario e che saranno discussi nella Convention di Domenica 24 Novembre alle 11.00 presso il Centro Sociale di Bellizzi, quando ci avverrà la presentazione ufficiale del Movimento. Siamo rimaste noi stesse sorprese dall’affluenza e dalla voglia di partecipare alla nostra proposta di tante concittadine che non solo hanno inteso rispondere al questionario ma soprattutto hanno aderito all’idea del Movimento. Quello che più ci ha colpito è sta l’eterogeneità delle convenute: donne di ogni età, etnia, ceto sociale. Tutte con un solo unico denominatore: la donna che ritrova il suo ruolo di forza motrice della collettività, che si confronta timorosa con i tempi odierni, che desidera fare comunità per sentirsi più forte. Ecco i cardini del nostro progetto. Il seme gettato ieri – conclude Mena Marino – siamo graniticamente convinte che diverrà un albero dalle forti e robuste radici sotto cui troveranno riparo le tante donne e i tanti uomini che vivono a Bellizzi. Il primo passo è stato fatto e, ribadisco, la grande partecipazione avuta ieri non fa altro che radicarci ancora e sempre di più che l’idea proposta è quella giusta per ogni donna di questo lembo di Terra del Sud”.
Partenza col botto quello del “Movimento Donna Insieme Bellizzi”. In una calda Domenica di Novembre l’”altra metà del cielo” di Bellizzi ha “esordito” in Città con un Gazebo allestito nella centralissima Via Roma. La determinazione e la voglia d’incidere nei processi civili della propria Comunità sono state gli stimoli che maggiormente hanno fatto in modo che vi fosse un così elevato coinvolgimento femminile. “Riteniamo – dichiara la Coordinatrice del Movimento Mena Marino – che noi donne rivestiamo un ruolo nella società che merita di essere valorizzato e di essere introdotto attivamente sia nella politica che nella sfera Amministrativa. Siamo dell’avviso che il tempo del “delegare” in bianco sia definitivamente ed improcrastinabilmente finito. Per questa ragione abbiamo presentato alle Donne della nostra Comunità un questionario per avere un quadro d’insieme della situazione femminile nel Comune di Bellizzi. E’ tempo – continua una decisa Marino – che il sesso femminile, anche in virtù della nuova legge sulla parità di genere, diventi protagonista e attore principale delle scelte che ci riguarderanno nell’immediato futuro. Welfare, Prevenzione, Sicurezza, Autodeterminazione, Indipendenza; sono solo alcuni dei temi presentati nel questionario e che saranno discussi nella Convention di Domenica 24 Novembre alle 11.00 presso il Centro Sociale di Bellizzi, quando ci avverrà la presentazione ufficiale del Movimento. Siamo rimaste noi stesse sorprese dall’affluenza e dalla voglia di partecipare alla nostra proposta di tante concittadine che non solo hanno inteso rispondere al questionario ma soprattutto hanno aderito all’idea del Movimento. Quello che più ci ha colpito è sta l’eterogeneità delle convenute: donne di ogni età, etnia, ceto sociale. Tutte con un solo unico denominatore: la donna che ritrova il suo ruolo di forza motrice della collettività, che si confronta timorosa con i tempi odierni, che desidera fare comunità per sentirsi più forte. Ecco i cardini del nostro progetto. Il seme gettato ieri – conclude Mena Marino – siamo graniticamente convinte che diverrà un albero dalle forti e robuste radici sotto cui troveranno riparo le tante donne e i tanti uomini che vivono a Bellizzi. Il primo passo è stato fatto e, ribadisco, la grande partecipazione avuta ieri non fa altro che radicarci ancora e sempre di più che l’idea proposta è quella giusta per ogni donna di questo lembo di Terra del Sud”.
