Castellammare/Stabia: Funivia del Faito, quale destino?

Francesca Martire

Quale destino aspetta la Funivia del Monte Faito? L’interrogativo risuona lungo i Monti Lattari, catena a cui appartiene questo splendido sito ricco di storia e tradizione oltre che paesaggisticamente rinomato. Meta turistica delle élite napoletane  e straniere, il luogo è ormai abbandonato a se stesso con una sorte che sembra ricadere tristemente su quanto lo contorna. Dopo la Circumvesuviana, teatro di scioperi e malfunzionamenti sempre più all’ordine del giorno, ecco che anche la Funivia cade nella ragnatela del caos. 8 minuti quelli di percorrenza dalla stazione di Castellammare di Stabia, 8 minuti che valgono 500.000 euro e conducono a 1.100 metri di altezza, con vista mozzafiato. Aperta dal 1952, la funivia finisce per chiudere nel 2013, anno che la vede esente da sovvenzioni regionali o meglio, non al centro dei progetti finanziati grazie a queste ultime. Sarebbe dunque meno importante di tante altre operazioni il recupero di questo mezzo di trasporto storico e turisticamente redditizio? Sembrerebbe assurdo, ma è attualmente così che vanno le cose. Ed è così che, mentre le amministrazioni stabiese ed aequana si battono per un ripristino della funivia, il suo destino e quello di migliaia di visitatori e pendolari resta appeso ad un filo. Un filo pericoloso, in tutti i sensi.