Basilicata: “Io Amo l’Italia” su competizione elettorale

La competizione elettorale in Basilicata conferma di non offrire nessuna novità ai lucani che si presenteranno ai seggi visto che tutti i giochi sono già stati consumati in questi ultimi tre mesi al chiuso delle stanze dei palazzi romani. La farsa delle primarie del PD e dei suoi alleati ha permesso alla coalizione di centro-destra la possibilità di affidare la candidatura a governatore a un rappresentante di un partito già lacerato da divisioni interne di non poco conto. Come accaduto alle scorse elezioni regionali nel 2010 il PDL e il centrodestra hanno ceduto la guida a pseudo innovatori in grado di assicurare al centrosinistra una continuità di governo già assicurata sul nostro territorio per oltre un ventennio. A conti fatti ai lucani non viene presentata una proposta programmatica unitaria, ma tante differenti voci, ognuna diversa dall’altra senza che vi sia una reale possibilità di costruire un nuovo cambiamento. Eppure vi sono persone che parlano di Rivoluzione democratica come il candidato governatore del PD Marcello Pittella che evidentemente dimentica di essere parte integrante dell’apparato di potere che logora sempre più la Basilicata. Quindi, nessun cambiamento, ma riconferma di una linea politica e di rappresentanti la cui maggior parte è stata inquisita dalla Magistratura che ha costretto l’ex governatore a presentare le proprie dimissioni anticipatamente rispetto alla scadenza naturale e la decadenza del Consiglio. Io Amo l’Italia, visto il perdurare del consociativismo imperante da decenni nella nostra regione ribadisce la propria volontà a non voler essere partecipe a questa scellerata divisione di poltrone che non giova ai cittadini ma esclusivamente agli interessi strettamente personali. Nel prendere atto che nessuna coalizione ha presentato e illustrato ai lucani un programma attento ai bisogni dei cittadini e allo sviluppo del nostro territorio Io Amo l’Italia invita tutti i lucani a dissociarsi dal favorire queste elezioni-farsa il cui unico scopo è quello di spostare alcune pedine lasciando inalterate le presenze dei soliti personaggi sullo scacchiere del potere regionale. Personaggi che hanno l’unico scopo di assicurare a multinazionali del petrolio e gestori del traffico di rifiuti pericolosi e radioattivi la certezza di poter continuare a distruggere il nostro territorio e continuare ad attentare alla salute dei nostri cittadini. Per noi vengono Prima gli italiani!