Amalfi verso il Futuro, Torre: “Bilancio 2013: ennesima farsa!”

Il Gruppo consiliare “Amalfi verso il Futuro” condanna senza attenuanti le scelte compiute dall’Amministrazione Del Pizzo che, in sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2013, ha rigettato tutti gli emendamenti proposti dalla forze di minoranza. «E’ una mortificazione – afferma il Consigliere Giovanni Torre –  che subiscono tutti i cittadini amalfitani. La maggioranza ha rigettato tutti gli emendamenti che abbiamo proposto: in particolare, quello sulla istituzione della Tassa di soggiorno che è stato votato e respinto senza alcuna motivazione e altri due che prevedevano la riduzione dell’Irpef comunale per i redditi inferiori a € 25.000 e la reintroduzione dell’abbonamento gratuito per gli studenti delle frazioni, attraverso la riduzione del 25% (€ 19.851) delle indennità percepite dagli amministratori, non sono stati neanche discussi perché ritenuti proposti fuori termine».«Abbiamo assistito – continua Torre – all’ennesima farsa interpretata da un’Amministrazione che, in campagna elettorale, ha predicato umanizzazione e solidarietà e che, poi, in due anni e mezzo di mandato, ci ha abituati solo a prese in giro ed umiliazioni per i nostri cittadini». «Ieri – afferma il Consigliere De Luca –  abbiamo sentito proclami di efficienza, di trasparenza, di efficacia della macchina amministrativa e poi, scopriamo che è di qualche giorno fa la pronuncia del TAR Salerno con cui il Comune di Amalfi è stato condannato per non aver dato riscontro ad una legittima richiesta di documentazione proveniente da un amalfitano titolare di un’attività nel centro storico, con conseguente pagamento delle spese di giudizio pari ad € 2.000. E’ questa l’efficienza e la trasparenza di cui si vanta l’Amministrazione del Pizzo? Preferiscono vedere una Città cadere, giorno per giorno, in un degrado irrimediabile, senza farsi un esame di coscienza e rendersi conto dei danni che stanno provocando».«Avremmo – conclude Torre – auspicato una maggiore sensibilità, un risveglio umano, soprattutto in sede di scelte di bilancio, rispetto a situazioni sociali che richiamano doverosamente la responsabilità e l’attenzione da parte di ogni amministratore ed invece abbiamo ricevuto ulteriore conferma della superficialità ed indifferenza di una maggioranza votata alla rovina. Povera Amalfi!!!».