Camera Commercio: opportunità business asse Israele-Salerno

Promozione delle peculiarità della provincia di Salerno presso una delegazione israeliana di top buyer, prevalentemente del settore turistico, per favorire le opportunità di business con il paese mediorientale. Questo l’obiettivo della tavola rotonda “Destinazione Salerno”, tenuta stamattina, venerdì 15 novembre 2013 presso il Centro Congressi Internazionale “Salerno Incontra”. Promossa dalla Camera di Commercio di Salerno ed organizzata da Intertrade e Polaris, la tavola rotonda è stata un utile approfondimento delle opportunità derivanti dalla domanda  proveniente da un Paese, come l’Israele, già particolarmente sensibile ed interessato alle attrazioni turistiche italiane e campane sotto il profilo artistico, culturale ed enogastronomico. I lavori, moderati da Menachem Gantz, corrispondente in Italia del primo quotidiano israeliano “Yediot Achronot”, sono stati aperti da Demetrio Cuzzola, Presidente di Polaris e conclusi dal presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano, ed hanno visto gli interventi di Lorenzo Ortona, consigliere economico e scientifico dell’Ambasciata d’Italia in Israele, di Riccardo Pacifici, presidente della Comunità Ebraica di Roma, di Enrico Bottiglieri, componente di Giunta della Camera di Commercio di Salerno, di Bruno Habusha, consigliere di Intertrade presieduta da Vincenzo Galiano, di Costabile D’Agosto, Assessore al Turismo della Provincia di Salerno, di Vincenzo Maraio, Assessore al Turismo del Comune di Salerno e di Enzo Todaro, presidente dell’Associazione Giornalisti Salernitani.L’Italia è considerata strategica per le imprese israeliane che cercano nuovi sbocchi sul mercato UE, grazie alla vicinanza geografica e alle comuni caratteristiche di propensione all’innovazione e alla flessibilità che derivano dalla forte incidenza di piccole e medie imprese in entrambi i sistemi economici. L’Italia rappresenta una meta privilegiata per il turismo israeliano, la cui consistenza nel nostro Paese è stimata in 300.000 arrivi e 800.000 presenze alberghiere annue. La propensione del pubblico israeliano verso il nostro Paese appare un dato consolidato, dovuto essenzialmente all’ammirazione per la cultura, l’arte, la lingua e la gastronomia. La vicinanza geografica, l’eredità culturale e i legami con l’ebraismo italiano, nonché la percezione dell’Italia come uno dei Paesi più affidabili sulla scena internazionale, costituiscono altri fattori che contribuiscono ad accrescere l’appeal dell’Italia come meta turistica privilegiata per i flussi provenienti da Israele.“La Camera di Commercio di Salerno – dichiara il presidente Guido Arzano – ha promosso l’odierna tavola rotonda per favorire il grado di conoscenza, ad una platea di operatori economici israeliani, delle opportunità offerte dalla provincia di Salerno, rappresentate dalle bellezze naturali, paesaggistiche, storiche e archeologiche senza trascurare le opportunità di business offerte dalle nostre eccellenze dell’agroalimentare e dell’artigianato artistico”.“Uno dei modi migliori per abbattere i pregiudizi è anche abbattere le frontiere – dichiara il presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici –  attraverso la facilitazione del turismo e della mobilità in generale sia per gli italiani che si recano in Israele che per gli israeliani diretti nel nostro Paese. Costruire opportunità di migliore accoglienza dei turisti attraverso la predisposizione di pasti specifici per il cliente israeliano, oppure la visita a siti e musei ebraici presenti sul territorio”.