Tifosi Salernitana chiedono risarcimento danni

I tifosi della salernitana depositeranno una denuncia per costituirsi parte civile nel processo del derby Salernitana – Nocerina, gara sospesa domenica scorsa per le minacce degli ultrà ospiti, che hanno costretto la squadra di Nocera Inferiore a ritirarsi dal campo, dopo una serie di finti infortuni ai calciatori. Lo ha dichiarato l’avv. Michele Sarno ricevendo mandato dal Club “Amici della Salernitana” per denunciare quanto accaduto, consentire a chi fa le indagini di verificare ed accertare i fatti e chiedere il risarcimento dei danni economici e morali. I tifosi salernitani sono persone offese,  rispetto al comportamento disdicevole di chi ha invalso l’onore delle cronache nazionali rispetto ad un episodio ad opera di delinquenti e non di tifosi. Saranno chiesti i danni non solo economici ma anche morali ed esistenziali rispetto a quanto subito. Lo ha sottolineato con forza l’avvocato penalista Michele Sarno nel corso di un incontro con la stampa presso la sede del club in Via Luigi Manzella, 7 a Salerno alla presenza del presidente del Consiglio Direttivo Fiore  Cipolletta. Il tifoso salernitano che era allo stadio ed  avrebbe voluto utilizzare un momento di spazio personale per divertirsi e vedere la partita,  è stato, invece,  costretto da situazione esterne al mondo calcistico,  a non poter godere dallo spettacolo. E’ persona offesa e rispetto a questo può adire alle vie legali, consentite dal nostro ordinamento,  per la tutela dei proprio diritti. Il primo danno che emerge è il pagamento del biglietto rispetto al quale non c’è stato lo spettacolo. Un danno che però va anche oltre il pagamento del tagliando di ingresso.“Non si tratta di una contrapposizione tra tifosi della Salernitana e della Nocerina- hanno ribadito Fiore Cipolletta e l’avv. Michele Sarno – ma di un’azione che tutti devono perseguire per criterio della legalità. I tifosi si rivolgono contro coloro che sono stati responsabili di aver minacciato i calciatori della Nocerina. Noi siamo contro i facinorosi e delinquenti, che non appartengono alla tifoseria e  devono essere individuati e puniti”.  Con la denuncia che parte dal club Amici della Salernitana,  ma potrebbe allargarsi a tutto il mondo delle tifoseria granata,  si chiede infatti di accertare le responsabilità di tutti, dai tifosi alle istituzioni competenti, alle società sportive,  perché dai fatti emerge che chi ha utilizzato quei comportamenti ponendo in essere particolari azioni sembrerebbe il frutto di un’organizzazione e non di improvvisazione. La denuncia vuole essere un’azione tesa al ripristino della legalità ed i tifosi hanno già espresso la loro volontà di devolvere in beneficenza parte della quota del risarcimento danni.