Paoli “dolce anarchico” malato di nostalgia

di Rita Occidente Lupo

Canzoni che non desistono dal provocare emozioni. E dal far sognare a qualunque età. Gino Paoli “dolce anarchico” come si autodefinisce, per le sue 80 primavere con un nuovo album ‘Napoli con amore’, in sodalizio artistico con Danilo Rea, valente pianista. Dedicato ai grandi della melodia partenopea,  come Libero Bovio, Salvatore Di Giacomo e Roberto Murolo, Paoli non fa mistero della sviscerata ammirazione per grandi amanti partenopei, che hanno saputo stralciare emozioni, giacchè per lui, la canzone, costantemente un dare e non ricevere. In tale ottica la sua voglia di scrivere ancora testi, d’interpretarli con voce suadentemente roca. Il segreto per la sua fama anche oltre Oceano! Conscio dell’età anagrafica, non abiurante vitalismo, viva ammirazione per big, come Endrigo e Bindi, purtroppo nel dimenticatoio. Per lui, la musica, giammai business, ma solo voglia di raccontare quanto il cuore detta. Paoli, un malato di nostalgia o semplicemente un amante della vita, da vivere appieno sempre, soprattutto con amore!

2 pensieri su “Paoli “dolce anarchico” malato di nostalgia

  1. Solo e soltanto il coraggio, la grande professionalità e la serietà di un grande artista, può essere interprete di molti generi musicali con tanta raffinatezza.

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