Roma: M5S, Luigi, Gallo “Commissariamento democrazia, uso e consumo Regione Campania”

 Con un accesso agli atti abbiamo ottenuto la nota mandata a tutti i commissari straordinari dalla regione Campania che conferma la tesi portata avanti dal deputato del MoVimento 5 Stelle, Luigi Gallo, sulla incostituzionalità della norma che prevede il commissariamento della gestione del servizio idrico integrato della regione Campania con conseguente espropriazione delle competenze dei comuni. Il Governo, interrogato dal deputato Gallo in commissione Ambiente sul tema del commissariamento dell’ambito territoriale ottimale ATO 3 non ha ritenuto di sollevare la censura per illegittimità costituzionale in virtù della ben definita “temporaneità della disposizione”. Con questa nota la regione Campania in realtà smentisce l’interpretazione da parte del Governo della legge Regionale ribadendo che “Codesti Commissari potranno continuare ad espletare le funzioni ed i compiti assegnati ai sensi della suddetta legge regionale, per un periodo non superiore a sei mesi dall’approvazione della normativa regionale di riassetto del S.I.I.”, quindi ben oltre il limite di sei mesi previsto dalla norma che ha introdotto il commissariamento per la gestione dei servizi idrici. La risposta del Governo decade in virtù delle misure intraprese dalla regione Campania in virtù di questa nota. Mentre da un lato il Governo risulta colpevole di aver trascurato l’impugnazione costituzionale del commissariamento pur essendoci i presupposti provati dal contenuto della nota, dall’altro la Regione Campania fa quello che gli pare in totale disprezzo delle leggi Regionali  e Nazionali ed abusando dello strumento del commissariamento.