“Due Principati” formato trasferta: batte Avellino a domicilio e aspetta Arzano da settima della classe

La Due Principati sbanca Avellino in 4 set (risultato finale 1-3; parziali 25-18, 24-26, 17-25, 22-25) e si stacca dalle sabbie mobili della classifica del girone B di serie C che ha già tre “lepri”: Scafati, Benevento e Centro Ester a punteggio pieno (9 punti) dopo tre partite. In attesa del primo acuto casalingo, Baronissi ottiene nel frattempo in Irpinia la seconda vittoria consecutiva in trasferta – segnale inequivocabile di personalità e valori tecnici – si posiziona al settimo posto a quota 5 ma soffre più del dovuto, è masochista fino al midollo, lascia testa e ricezione negli spogliatoi nel primo parziale. Infatti è come se lo perdesse due volte: in avvio, quando si fa infilzare dalla battuta biancoverde  (7-1); nei momenti clou, quando ritorna in apnea dopo aver ricucito lo strappo arrivando fino al 16 pari e subisce, di conseguenza, la rimonta di Avellino che archivia la frazione sul punteggio di 25-18 a proprio favore. Il secondo set è avvincente e la P2P lo strappa ai vantaggi alle avversarie (24-26) inchiodando i due palloni decisivi con Boldrini. Però non è una passeggiata perché la radice di masochismo affiora di nuovo e diventa autolesionismo: avanti di due lunghezze in due occasioni (12-14 e 20-22), De Chiara e compagne subiscono in entrambe le circostanze contro break sanguinosi (16-14 e 23-22) rischiando il tracollo che non arriva perché Baronissi regge l’urto e Avellino rimette tutto in discussione spedendo fuori dal perimetro di gara la battuta pesantissima del 23 pari. La partita è ancora giovane come la faccia pulita e sorridente di Marta Pierri, classe ’94, una delle atlete sulle quali patron Montuori ha investito in estate, acquisendone il cartellino. Coach Veglia le dà fiducia e la schiacciatrice lo ripaga armando sistematicamente il braccio, smarcata dai “ricami” di Sinisi. Ordinata in ricezione, puntuale nella chiusura dell’azione, Pierri è tra le piacevoli conferme anche del terzo set che la P2P conquista 25-17. L’avvio di quarto set è fluido, senza intoppi, con tante certezze: 3-6 in avvio, 8-12 al tempo imposto grazie a un pallonetto di Boldrini. Poi un nuovo sbandamento delle irnine riporta in partita Avellino. Sospinta anche dal caloroso pubblico presente in gran numero sugli spalti, la squadra di casa rosicchia tutto il vantaggio accumulato dalla P2P e la costringe a giocare punto su punto i palloni decisivi di un finale di set rovente ma con il vantaggio di averne di nuovo rovesciato l’inerzia. Un parziale che si decide tutto in battuta: Avellino sbaglia il proprio turno due volte (21-23, 22-24), Baronissi passa all’incasso chiudendo con un aces (22-25). Ora è tempo di punti casalinghi. Al Pala Irno mancano da tanto, troppo tempo: dal 25 maggio contro Pomigliano nella sfida playoff o addirittura dal 20 aprile (3-1 contro Volla) se si conteggia solo la regular season. E siccome i traguardi ambiziosi ma anche le comode salvezze – il vero obiettivo stagionale – si costruiscono con un rendimento costante soprattutto in casa, coach Veglia in settimana chiederà alle sue ragazze di cancellare lo scivolone di sette giorni fa contro Scafati. Il calendario tenderebbe una mano ma il condizionale è d’obbligo perché il girone è equilibrato e nessuna fa regali. Men che meno Arzano, arrabbiato fanalino di coda, squadra giovane ma di prospettiva, cliente scomoda, già capace di conquistare due set in campionato, contro Pontecagnano e Saviano. Due Principati-Arzano si giocherà domenica 10 novembre, ore 19, al Pala Irno di Baronissi. Occorreranno tanto pubblico e una prestazione maiuscola per consentire alla P2P di proseguire sulla strada della continuità.