Salerno: “Scegliamoci la Repubblica”

Lo scorso Maggio il Comitato Scegliamoci la Repubblica, promosso anzitutto dal costituzionalista Giovanni Guzzetta, ha depositato presso gli uffici della Cassazione la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, sul modello francese, l’eliminazione del bicameralismo, la riduzione dei parlamentari e la riforma della legge elettorale in senso uninominale a doppio turno. L’iniziativa “Scegliamoci la Repubblica” ha già raccolto il supporto di numerose personalità tra cui: Alessandro Campi, Natale D’Amico, Franco Debenedetti, Luca Diotallevi, Carlo Fusaro, Isabella Loiodice, Alberto Mingardi, Enrico Morando, Ida Nicotra, Mario Segni, Carmelo Palma, Angelo Panebianco, Gianfranco Pasquino, Arturo Parisi, Claudio Petruccioli, Mario Segni, Danilo Taino, Marco Taradash, Sofia Ventura, Carlo Stagnaro e molti altri. La natura del gruppo di persone che si augurano di vedere finalmente compiuto un serio processo di riforme istituzionali è trasversale e, da questa estate, in tutta Italia si stanno susseguendo incontri e dibattiti sui temi proposti da “Scegliamoci la Repubblica”, raccogliendo anche firme alla legge costituzionale di iniziativa popolare: ora tocca alla Campania. A Salerno, Venerdì 8 Novembre 2013, alle 18.00 presso il Punto Einaudi  (Largo Luigi Barracano , traversa Corso Vittorio Emanuele) si terrà l’incontro dal titolo: RIFORMA COSTITUZIONALE & GOVERNO DEL TERRITORIO: VERSO IL SINDACO D’ITALIA. Con la partecipazione del prof. GIOVANNI GUZZETTA (PRES. SCEGLIAMOCI LA REPUBBLICA), GIOVANNI ROMANO (SINDACO MERCATO SAN SEVERINO), PAOLO RUSSOMANDO (SINDACO GIFFONI VALLE PIANA), MARCO PLUTINO (PROF. DIRITTO COSTITUZIONALE) ed ANTONLUCA CUOCO (SCEGLIAMOCI LA REPUBBLICA CAMPANIA) a moderare. Il buon funzionamento delle “regole di casa Italia” resta cruciale affinché la macchina torni a muoversi, invertendo la rotta declinante per tornare a crescere. Per queste ragioni occorre contribuire alla realizzazione di una riforma elettorale in senso uninominale con doppio turno di collegio, l’elezione diretta del presidente della Repubblica e il superamento del bicameralismo.