Cava de’ Tirreni: “Caffe’ a 5 Stelle”

Venerdì, 25 ottobre 2013 presso il caffè Al Duomo il cittadino portavoce Senatore Andrea Cioffi ha incontrato e si è confrontato con gli attivisti del Movimento Cava 5 Stelle.Come è tipico per il metodo e per l’agire del Movimento il confronto è stato aperto e trasparente, tutto  rigorosamente  video registrato.   Sono stati affrontati i delicati temi interni al movimento cavese in un clima costruttivo e sereno. Temi che hanno visto, nelle settimane precedenti, il movimento cava5stelle autore di una forte denuncia alla città, ai cittadini parlamentari e allo Staff del Movimento per le preoccupanti anomalie di agire e di indirizzo politico assunte dal gruppetto scissionista che ha, di fatto, estromesso e requisito il Meet-up, avviando un’operazione di maquillage dello stesso.  Un gruppetto che porta tutta la responsabilità di una azione di destrutturazione del Movimento Cavese e di confusione nell’azione civica e nell’agire politico del Movimento a Cava. Azione denunciata, poi, con la pubblicazione di un comunicato stampa a firma Cava5stelle e riportato sui diversi media Web. Il Cittadino Senatore Cioffi ha ripercorso le tappe della formazione del Movimento, ribadendo la forma di non partito dello stesso e della necessità di autoregolamentazione che rappresenta il limite e la diversità organizzativa dalla forma partito, in una relazione non gerarchica e verticistica del Movimento bensì orizzontale e puntuale, così come regolata dal non –Statuto e che l’attivismo civico rappresenta lo spirito, il modus operandi e il motore propulsivo del Movimento.  Di fatto ha ritenuto ribadire il ruolo di servizio del portavoce prima e ancora della visione gerarchica e di funzione di arbitro tipica del partito, ma ha dovuto prendere atto e non potrà dire un giorno “Io non sapevo!” delle azioni e dei comportamenti “anomali” del Movimento a Cava, che restano tutti sul tappeto, quali incarichi di consulenze ricevuti dall’amministrazione, comunicati stampa a firma congiunti con la stessa e di agibilità e confusione di agire e di indirizzo politico sul territorio Cavese. Al Caffè a 5 Stelle oltre al cittadino Senatore Cioffi, gli attivisti e i simpatizzanti, anche l’assistente parlamentare della Cittadina Portavoce Parlamentare Silvia Giordano presente in sua rappresentanza nella persona di Francesco Virtuoso e la stessa assistente parlamentare del parlamentare Cioffi, Giuliana Moscati. E’ stato ribadito e confermato da tutti, che la piattaforma Meet-up è uno strumento al pari di tutti gli altri strumenti del web e non rappresenta alcun segno prevalente, distintivo e rappresentativo del Movimento. L’uso della stessa è solo tecnico a chi ritiene di utilizzarla e che “purtroppo” questi casi, sui diversi territori si stanno verificando con una certa frequenza, visto la ormai forte presenza del Movimento nelle Istituzioni e gli ovvi appetiti personali di carrieristi politici e i tentativi di boicottaggio e di denigrazione del Movimento in atto ai fini di lotta politica. Il Movimento Cava5stelle ha ritenuto soddisfacenti le risposte allo stato attuale delle vicende cavesi, sebbene i nodi restino ancora molti e tutti da sciogliere. Teniamo a ribadire e sottolineare, comunque, che   consulenze e comunicati congiunti siano azioni al di fuori  dell’agire e dell’indirizzo politico del Movimento. Siamo certi, pertanto, che alla fine di questa anomala vicenda che ha contorni molto paesani e permeata da personalismi e arrivismi, prevarrà lo spirito e l’agire civico e politico del Cava5stelle.

L’interesse del Movimento è quello di coinvolgere e rendere attivi i cittadini per il cambiamento e non quello di usare il movimento come volano per azioni personali finalizzate, né di utilizzarlo come strumento per la visibilità di pochi, modalità queste tipiche dei partiti politici  e della vecchia politica, la stessa che tutti coloro credono e praticano i valori a 5 stelle gridiamo con forza di voler mandare a Casa! . Cava5Stelle, Cittadini in Movimento attivi, e solo in quanto tale agenti politici, nell’intento per i fini collettivi di mettere in moto quel cambiamento che possa salvare il Paese e a Cava quel che resta di una Città attanagliata e svenduta da una politica partitica che ne ha distrutto i valori d’identità che per secoli sono stati  vanto ed orgoglio dell’essere Metelliani.