Acquistato laser oculistica Polla, Melchionda “S’ acquisti stessa attrezzatura nosocomio ebolitano”

Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda interviene, ancora una volta,  a difesa dell’ospedale cittadino, ed in particolare del reparto di oculistica del nosocomio ebolitano. Difatti, come già preannunciato la scorsa settimana, la direzione sanitaria locale ha acquistato il laser per l’ospedale di Polla. Un spesa di circa 700mila euro per dotare il reparto di oculistica di Polla, di una importante apparecchiatura. A riguardo il primo cittadino dichiara: “E’ ormai evidente la volontà politica di indebolire la sanità locale. La direzione sanitaria, difatti, ha provveduto all’acquisto di una importante apparecchiatura presso l’ospedale di Polla. Ben 700mila euro sono stati spesi per la struttura semplice di Polla; ora chiediamo a gran voce che anche il reparto di oculistica di Eboli, che – ribadisco – rappresenta una struttura complessa , venga dotato della stessa strumentazione. Pregevoli professionalità lavorano presso il reparto ebolitano, frequentato da centinaia di utenti. Basti pensare – precisa il Sindaco – che ogni anno vengono eseguiti circa mille interventi, tra cui vanno annoverati anche importanti trapianti di cornea. E’ divenuto un vero e proprio punto di riferimento nel nostro territorio, ed abbraccia un bacino di utenza molto vasto, che si estende anche oltre i confini dei comuni limitrofi. Non intendo condurre alcuna battaglia contro l’ospedale di Polla; tuttavia, occorre che l’Asl  provveda all’acquisto della stessa attrezzatura anche per il nosocomio ebolitano. Rinnovo, dunque, il mio appello al direttore generale Antonio Squillante, affinché non si lasci guidare ancora da irragionevoli scelte di natura politica, e guardi alle reali esigenze dei territori e dei pazienti. Abbiamo già chiesto un incontro a Squillante, e siamo ancora in attesa di un riscontro.  Le scelte riguardanti le sorti della sanità nel nostro comprensorio vanno assunte attraverso  il necessario confronto con le realtà territoriali, in caso contrario, saremo noi a recarci alle sedi dell’asl, per ottenere la dovuta interlocuzione. Tutte le forze politiche locali – conclude il primo cittadino – facciano sentire la propria voce, difendiamo il nostro ospedale, affinché le scelte in materia di sanità locale siano ispirate alle esigenze dei cittadini e non frutto di affinità politiche”.