Salerno: Calendario Polizia, bambini hanno bisogno di noi

Il 19 ottobre 2013 scade il termine ultimo per prenotare il Calendario 2014 della Polizia di Stato. Come di consueto il calendario sarà disponibile nella versione da parete, al costo di 8 euro, e in quella da tavolo, 6 euro. I cittadini interessati possono prenotare il calendario entro sabato 19 ottobre 2013 presso la Questura di SalernoUfficio Relazioni con il Pubblico – Tel. 089.613470 – dove andrà esibita copia della ricevuta di versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Unicef Comitato Italiano“. La causale da indicare è “Calendario della Polizia di Stato 2014 per il progetto Unicef Bangladesh – proteggere i bambini lavoratori e di strada“.  La copia della ricevuta potrà essere anche inviata via e-mail a: urp.quest.sa@pecps.poliziadistato.it. Il calendario sarà disponibile per la consegna, presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura di Salerno, entro il mese di dicembre 2013. Grazie ad una partnership ormai consolidata, Polizia di Stato e Unicef lavoreranno ancora una volta insieme per la solidarietà nei Paesi meno fortunati. I beneficiari sono questa volta i bambini inseriti nel progetto Unicef “Bangladesh – proteggere i bambini lavoratori e di strada“, che la Polizia di Stato ha deciso di sostenere con le vendite del Calendario 2014. Con il ricavato verranno infatti realizzati in Bangladesh spazi permanenti a misura di bambino, rifugi notturni e temporanei; verrà data assistenza giuridica e legale, e verrà fornita un’attività di integrazione e reinserimento sociale. L’obiettivo, con il vostro aiuto, è quello di superare la somma raccolta lo scorso anno: 116 mila euro con i quali la Polizia di Stato ha sostenuto il progetto Unicef in Tanzania “Acqua e igiene nelle scuole”. Le 12 immagini del calendario di quest’anno racconteranno fatti di cronaca in cui sono impegnati gli uomini e le donne della Polizia di Stato: verranno ricordati gli episodi più avvincenti, sia di contrasto alla criminalità che di soccorso pubblico, ma anche gli interventi ordinari.