In Wall We Trust, la street art internazionale invade il Sannio

Prenderà ufficialmente il via sabato 21 settembre alle ore 21, presso Palazzo Montevergine in Corso Matteotti ad Airola (BN), la terza edizione di “In Wall We Trust – International Street Art Exhibition”, festival ideato, organizzato e curato dall’artista caudino Domenico Tirino, in arte Naf-Mk, in collaborazione con l’associazione no profit Textures, con il collettivo Maleventum Consortium e Street Art South Italy. Si parte con la Stickers Expo, in cui saranno esposte al pubblico le opere adesive in appositi allestimenti, e con la Live Painting, che sarà alimentato dalle performance dei writers locali e nazionali Naf-Mk, Biodpi, Korvo, Last 22, Rob, Fdp, Nils, Fill, Icks, Bifido, Elkemi, Noire, Ironmould, Teddy Killer, Urka, Pig e Stelleconfuse. La street art si sposerà con i dj set di Thoro (hip hop, big beat e glo-fi) con all’attivo l’EP “Fucking Cosmonauts” (2012), Lady Dharma (electroclash, electroglam, glitch) e Soulshine Sound (groove, afrobeat, funky, reggae). La seconda parte della manifestazione si svilupperà domenica 22, a partire dalle ore 15, presso il Parcheggio comunale in via Lavatoio ad Airola (BN), dove sarà allestito un enorme Poster Wall, che ospiterà i poster giunti dai cinque continenti nel Sannio. Grazie ad una capillare campagna di sensibilizzazione all’arte di strada, fondata sull’uso dei social network e dei ritrovi digitali (webzine, blog, community) degli street artists di tutto il mondo, anche quest’anno l’organizzazione del festival ha annoverato artisti partecipanti da centinaia di Paesi, tra cui Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Belgio, Olanda, Svizzera, Regno Unito, Irlanda, Croazia, Romania, Bulgaria, Polonia, Estonia, Lettonia, Grecia, Australia, Stati Uniti, Canada, Israele, Giappone, Corea del Sud, Indonesia, Nepal, Brasile, Perù, Porto Rico, oltre che ovviamente Italia. Scopo della manifestazione è dar voce alle tendenze artistiche più attuali e meno accademiche, un viaggio attraverso il mondo degli street artists alla scoperta di forme di comunicazione innovative e in continua evoluzione. L’idea di un festival dedicato esclusivamente alla street art nasce dal profondo interesse nei confronti di una forma d’arte che permette di dare libero sfogo all’espressione, riuscendo laddove spesso l’arte rinchiusa nei musei fallisce: la condivisione dell’arte con tutti, grazie alla facilità di fruizione e alle tematiche trattate. “Ma la passione per la street art è legata anche alla sua forza di creare un vero e proprio ponte tra le culture, un’unione che va al di là dei nazionalismi e delle appartenenze politiche e religiose, un contenitore spirituale in cui migliaia di giovani danno il loro contributo per superare le divisioni e le intolleranze”, dichiara il fondatore del festival Domenico “Naf-Mk” Tirino. Le prime due edizioni della kermesse sono state un vero successo in termini di adesioni, giunte da ogni parte del mondo. Anche quest’anno si è scelta la stessa formula: coinvolgere artisti di ogni nazionalità che spontaneamente offrono i loro sticker e poster. “L’intento perseguito è anche dare la possibilità a chiunque di partecipare alla mostra, fuoriuscendo dagli schemi e dai luoghi deputati convenzionalmente a contenere arte, a dimostrazione che l’espressione e la comunicazione non possono essere limitate o relegate in alcun modo ma sono una forza dirompente capace di invadere i muri e le coscienze”, afferma ancora Naf-Mk.. Nell’ambito della manifestazione, inoltre, sarà presentato un importante progetto all’interno dell’ Istituto Penale Minorile di Airola, finalizzato a coinvolgere i giovani detenuti al fine di sensibilizzarli all’arte, potente mezzo di riscatto sociale e culturale.