Gioi: al Tar contro chiusura Saut

Si profila un ricorso al Tar per scongiurare la chiusura del Saut di Gioi. E’ questa la decisione che è scaturita al termine del consiglio comunale monotematico che si è tenuto questa sera (17 settembre) a Gioi presso l’aula consiliare in piazza Andrea Maio. “Nei prossimi giorni – ha spiegato il primo cittadino Andrea Salati, ci confronteremo con gli avvocati per mettere a punto un’azione legale che possa bloccare il provvedimento, immotivato, messo a punto dal Direttore Generale dell’Asl Antonio squillante che prevede la cancellazione del presidio di urgenza-emergenza presente in via Luigi Salati”. Nel corso del consesso pubblico, a cui hanno preso parte pure i sindaci di Castelnuovo Cilento, Casal Velino, Moio della Civitella, Stella Cilento, Magliano Vetere, Perito e Salento nonché il vicario della Diocesi di Vallo della Lucania don Guglielmo Manna, gli operatori sanitari del territorio e una nutrita schiera di cittadini, è stata posta l’attenzione su come “…nel contratto siglato dal Comune con l’Asl nel 1997 – ha rivelato Salati – si legge che prima di poter chiudere la struttura c’è bisogno di una comunicazione ufficiale almeno tre anni prima, cosa che assolutamente non è mai arrivata visto che abbiamo appreso tutto dai giornali e il relativo documento è stato pubblicato solo ieri (16 settembre) dopo che da più di una settimana è stato presentato alla stampa”. Al consiglio comunale il primo cittadino di Gioi aveva invitato pure Squillante che però non ha rimesso alcuna risposta al sindaco. “Il rammarico forte – ha concluso Salati – è che si è voluto colpire Gioi, senza che poi vi fosse alcun motivo per farlo, ma si è venuto a creare un danno rilevante a tutto il territorio visto che il presidio sanitario presente a Gioi serve pure i paesi di Orria, Piano Vetrale, Perito, Ostigliano, Cardile, Moio della Civitella, Campora, Stio, Gorga, Monteforte Cilento, Salento, Omignano Scalo, Magliano Vetere, Capizzo, e Magliano Nuovo”.