Castel San Giorgio: Amici Villa Calvanese “Da Venere a Bacco”

L’Associazione Amici di Villa Calvanese in collaborazione con l’Associazione culturale William Shakespeare – Punto Lingue il 20 e 21 settembre 2013 ore 20,00-Palazzo Calvanese-Castel San Giorgio dopo il grande successo dell’edizione 2012 di “Da Venere a Bacco” presenta una nuova Opera Itinerante:  L’Elisir D’Amore opera in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. L’Elisir D’Amore,   definita  in   partitura   «melodramma  giocoso»,   rientra  a  pieno  titolo nella  tradizione dell’opera comica, anche se in essa trova ampio spazio l’elemento patetico, che raggiunge la sua punta più alta nel brano più noto: la romanza cantata dal protagonista Nemorino, Una furtiva lagrima, brano entrato –  come del resto l’intera opera – nel cosiddetto “Repertorio”. L’elemento di  novità del  progetto  “Da Venere a Bacco”  è  il  concetto di  “Opere  itineranti”  in cui   la location non è solo l’involucro all’interno del quale viene rappresentata l’opera, ma è essa stessa, con la sua architettura, con i suoi ambienti, con la sua storia la scena dell’opera, l’ambiente in cui l’opera stessa viene rappresentata.  Opera e  teatro sono  fusi   in un’unica entità  tali  da avvolgere e coinvolgere pienamente  lo spettatore. Il progetto “Da Venere a  Bacco” è ispirato alle atmosfere di  festa del Palazzo Calvanese nei suoi anni di sfarzo dove, tra banchetti e musiche, il vino e il bel canto erano i protagonisti, riproposti oggi in un percorso “emozionale” con  la stimolazione e  l’appagamento di   tutti   i  sensi  dell’uomo:  “la vista” con  la bellezza del  Palazzo Calvanese e della rappresentazione operistica, “l’udito” con la musica, “il gusto” e “l’olfatto” con il  vino ed il cibo della nostra terra, della nostra Campania ed infine “il tatto” attraverso la materializzazione di un sogno  “la storia,   l’arte,   la cultura,   la  terra e  la musica che si   fondono,  avvolgendo ed  inebriando  lo spettatore all’interno di percorso emozionale alla scoperta delle nostre radici”. Quindi, un’ode a Bacco, il Dio del vino, quale mezzo di conviviale coesistenza. Un’ ode a Venere, bella fra le belle, custode del più forte e al contempo deleterio sentimento, l’amore.”Da Venere a Bacco” è realizzata con il Patrocinio della Provincia di Salerno e degli assessorati alla cultura e alle politiche sociali del Comune di Castel San Giorgio.