Roma: Giustizia, Esposito “Di Palma fedele a Costituzione”

“Il senatore Cappelletti, prima di esprimersi in giudizi confusi e inopportuni, dovrebbe avere la cortesia di una lettura completa della Costituzione ed evitare la fantasiosa affermazione secondo la quale il magistrato, essendo soggetto solo alla legge, non può essere oggetto né di premi né di punizioni. Se la lettura fosse stata completa, il senatore pentastellato, avrebbe evitato tale grossolano errore dato che l’articolo 107 della nostra Carta parla esplicitamente di azione disciplinare nei confronti dei magistrati. A ciò si aggiunge che presso il Csm è istituita un’apposita sezione disciplinare, non se ne abbiano a male il senatore Cappelletti e i suoi colleghi, che è deputata a irrogare le sanzioni nei confronti dei magistrati. Ho l’impressione che il senatore del Movimento 5 Stelle, forse non  a torto, consideri la magistratura una casta. Ciò non vuol però dire che in virtù di questo i magistrati debbano essere assolutamente irresponsabili”. Lo ha dichiarato il vicepresidente dei senatori del Pdl, Giuseppe Esposito.