Salerno: Crescent, contestate nuove verificazioni sismiche

 Questa mattina, dinanzi ai professori Achille Paolone e Sebastiano Rampello, della facoltà di Ingegneria della Sapienza di Roma, si è tenuta la seconda seduta delle verificazioni disposte dal Consiglio di Stato con ordinanza dello scorso aprile. La nuova verificazione è basata esclusivamente su una variante in corso d’opera presentata dalla società Crescent al Genio civile, ente che ha addirittura emesso, lo scorso 10 luglio, una nuova autorizzazione sismica. Italia Nostra ha contestato carenze nel contraddittorio delle verificazioni e ha chiesto, e chiederà nel prosieguo, l’annullamento della verificazione in quanto non è possibile presentare una variante tecnica in corso d’opera quando le opere sono già state eseguite, anche tenendo in conto il fatto che la nuova autorizzazione sismica in variante è stata rilasciata proprio durante lo svolgersi delle verificazioni.Tali circostanze dimostrano il goffo tentativo di mettere riparo alle tante omissioni, sia tecniche che amministrative, denunciate da Italia Nostra, carenze effettivamente emerse nel corso della precedente verificazione disposta dal consiglio di Stato con l’ordinanza numero 5812. Anche per tali motivi i tecnici di parte e i legali di Italia Nostra hanno ritenuto di non partecipare al sopralluogo presso il cantiere svolto al termine della seduta. Sugli aspetti sismici e sulle altre questioni tecniche i legali stanno valutando le prossime iniziative, le stesse verranno rese pubbliche in conferenza aperta a tutta la città che si terrà nella mattina del prossimo 13 settembre presso il cinema San Demetrio. Sarà quella l’occasione per rendere pubbliche le innumerevoli irregolarità emerse nel corso dei procedimenti sul Crescent, fatti che hanno portato all’apertura di tre filoni di inchiesta penale che coinvolgono amministratori pubblici, dirigenti comunali, funzionari dell’agenzia del demanio.  Durante la conferenza verrà proiettato il docufilm, reperito presso gli archivi Rai, che il regista Ugo Gregoretti girò all’indomani dell’alluvione del Fusandola dell’ottobre del 1954.

 Italia Nostra