Eboli: Legambiente, installazione antenna telefonia Corno d’oro

Da qualche settimana il circolo ebolitano di Legambiente segue il gruppo di cittadini che chiedono chiarimenti e si oppongono al permesso rilasciato per l’installazione di un’antenna in prossimità di molte abitazioni. “Abbiamo fatto un sopralluogo con i cittadini della zona e ci siamo accertati della reale vicinanza di questa infrastruttura telefonica alle abitazioni” spiega Leda Minchillo, presidente delle Legambiente ebolitana. I legambientini ebolitani nel 2005 sostennero la battaglia per  una regolamentazione contro l’installazione “selvaggia di antenne”, la delibera che ne seguì approvò un “Disciplinare comunale per l’installazione, monitoraggio e controllo degli impianti della telefonia mobile cellulare”.“La delibera approvata tempo fa prevede l’installazione in terreni pubblici non solo per tutelare la salute dei cittadini ma anche per evitare speculazioni dei privati” sottolinea la presidente Minchillo. Nella delibera del 2005 infatti è specificato che l’introito economico comunale per l’installazione di antenne in suolo pubblico venga destinato al monitoraggio e alla ricerca delle ricadute sul territorio che le onde elettromagnetiche possono avere.“Riteniamo che anche questa volta l’ente comunale debba mettersi alla ricerca di un suolo pubblico per l’installazione di tale infrastruttura e soprattutto cercare la condivisione degli abitanti del luogo, come specificato nelle delibera. ” conclude Minchillo.