Nocera Inferiore: Cisl, servizi sanitari, Antonacchio scrive a Torquato

   La scrivente O.S. venuta a conoscenza che  senza un provvedimento tendente a verificare se il centro in oggetto avesse l’autorizzazione ad effettuare trattamenti chemioterapici,   sembrerebbe che l’ASL Salerno non provvede ad inviare più i pazienti bisognevoli di particolari cure al predetto centro determinando un grave abbassamento dei  L. E. A. nel territorio nel quale la S.V. rappresenta la massima autorità sanitaria. Mi spiace dover rilevare che tale disposizione, non suffragata da adozione di atti, sta di fatto creando enorme disagio all’utenza e contestualmente sta mettendo in seria discussione il mantenimento dei livelli occupazionali con rischio di licenziamento per n.12 unità lavorative: 4 addetti all’accettazione, 1 alle pulizie, 1 direttore tecnico, 1 direttore sanitario, 4 tecnici e 1 fisico. Poiché allo stato sembrerebbe che la ASL abbia previsto indagini e procedure finalizzate alla verifica dei requisiti per l’accreditamento della struttura, si invita a monitorare l’andamento delle procedure, probabilmente attivate,  atteso che ulteriori ritardi si riflettono negativamente sulla popolazione. Inoltre  invita la S.V. a porre in essere ogni utile azione affinché si possa garantire il diritto ai cittadini di  accedere a tali servizi specialistici e nel contempo scongiurare eventuali ipotesi di riduzione del personale.

Il Segretario Generale CISL FP

(Pietro Antonacchio)