Bellizzi: Osservatorio soddisfatto assemblea tares

Uno dei referenti dell’Osservatorio di Bellizzi , Amedeo Campione, ha manifestato grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’assemblea pubblica sulla Tares, che ha visto tra gli altri la partecipazione dell’ associazione Sviluppo Territoriale Bellizzi, del sindacato Filcams Cgil e di altre associazioni e circoli del comune bellizzese. Nonostante le difficoltà tecniche per accedere alla sala pubblica del casino sociale, dove stranamente per ben due volte ci vengono fornite chiavi che non aprivano, un ringraziamento va ai vigili che tra i loro archivi era presente una chiave della sala, non vogliamo fare critiche eccessive con l’amministrazione, ma di sicuro il suo servizio non è stato impeccabile e finiamo il discorso cosi.
Nel merito dell’ incontro si parlato della necessità di creare un tavolo di concertazione , cosa non fatta, per la discussione della Tares, tavolo aperto a tutti, dai politici , alle associazioni di categoria al semplice cittadino, in quanto chiunque può apportare con il proprio buon senso la propria proposta, che merita attenzione e rispetto. Dal punto di vista tecnico, oltre ad aver osservato che Bellizzi è l’unico comune a non aver consegnato i bollettini per il pagamento della tassa, ma è sempre uno dei pochissimi comuni o l’unico che applica l’aliquota piena sulle zone destinate a parcheggio dalle singole attività, ed inoltre sempre come eccezione negativa non riconosce in detrazione dei mq situati all’ interno delle attività commerciali dove gli spazi sono occupati da banconi, scaffalature, zona laboratori(che pagano per il ritiro dei rifiuti ex speciali) ecc. Dichiara Campione, chiediamo come osservatorio che venga aperto un tavolo di concertazione e che venga risolto un’ altro grave problema quello di dare equità contributivo alle famiglie, specialmente le più bisognose, infatti è vergognoso che una famiglia di dieci persone, in difficoltà economica debba pagare quanto una famiglia numerosa e benestante, ma sopratutto anche una famiglia di numero inferiore può creare più rifiuti di una famiglia numerosa, come si evince ci sta molto da rivedere, mi auguro che invece di creare distacco tra amministrazione e cittadini ci possa essere un’ unione d’intenti in quanto la cosa pubblica la si gestisce nell’ interesse della collettiva’, e sopratutto che si eviti di creare tensioni inutili, invece di entrare nel vivo dei problemi ed almeno cercare di risolverli.