Roccadaspide: 3-4 agosto, rievocazione storica passaggio Federico II

“Rievocazione storica del passaggio di Federico II al castello di Roccadaspide e nella valle del Calore tra storia e leggenda” 3-4 agosto Capaccio.  La Pro Loco Roccadaspide, in collaborazione con l’Associazione “Agorà dei liberi” di Capaccio presenta la XI^ edizione della: “Rievocazione storica del passaggio di Federico II al castello di Roccadaspide e nella valle del Calore tra storia e leggenda”. Quest’anno l’evento si svolgerà a Capaccio, dove nel luglio del 1245  si consumò l’epilogo della “Congiura dei Baroni”. La manifestazione si aprirà il  3 agosto con un convegno, presso la sede dell’Associazione Agorà dei Liberi in Capaccio capoluogo, alle ore 19:00, sul tema: “Federico II e la congiura dei Baroni” Saluti: Alessandro Noce, Presidente dell’Associazione Agorà dei Liberi Nicola Molinaro, Presidente Pro Loco Roccadaspide.Relatori : Prof. Ciro Romano, docente dell’Università “Federico II” di Napoli e  dell’Università di Jyvaskyla, Finlandia.  Prof. Gaetano Ricco, Presidente dell’Accademia Meridionale “Federico II” di Svevia di Albanella. Dott. Gaetano Puca, autore di libri su Capaccio il Cilento e la Valle del Calore. Sarà presente S.E.R. Mons. Luigi Barbarito, Arcivescovo di Castel Fiorentino e Nunzio Apostolico – titolare della diocesi dove nel 1250 è morto Federico II, nonchè membro della Congregazione per le Cause dei Santi, presso la Santa Sede. Moderatrice del convegno Maria Rosaria Sica, corrispondente de “il mattino” Il Mons. Luigi Barbarito farà visita nella mattina del 3 agosto alla Chiesa della natività di Roccadaspide alle  10.00. Il  4 agosto in mattinata sarà possibile visitare il campo medievale allestito ed interagire con le varie figure per vivere l’atmosfera  della vita militare e civile nel periodo storico riconducibile a Federico II di Svevia.  Nel tardo pomeriggio si terrà, per le vie del centro storico di Capaccio Capoluogo, la presentazione dei vari figuranti alla popolazione, per partire poi con il corteo storico che vede la partecipazione di oltre 150 figuranti a piedi e di circa 15 a cavallo. Una sfilata che riprende fedelmente i costumi e le abitudini di quell’epoca e rappresenta il fiore all’occhiello di tutto l’evento, riportandoci indietro di molti secoli. Nel corso della manifestazione ci saranno le esibizioni di sbandieratori, musici e tamburini, armigeri, arcieri e balestrieri, per concludere con la “Giostra del Saraceno”.  Per le vie del centro storico sarà possibile, inoltre, visitare il Campo medievale allestito per l’occasione, e la possibilità di assaggiare diverse pietanze preparate dall’organizzazione in diverse postazioni allestite sempre per le vie del centro storico.