Lourdes: altra guarigione, Antonietta Rago

dal nostro inviato il direttore Rita Occidente Lupo

Ancora Lourdes con guarigioni e prodigi: dopo il 69° miracolo, proclamato ufficialmente nei giorni scorsi, la volta di altri prodigi. Antonietta Rago di Francavilla, 54 anni, a Lourdes. Affetta da sclerosi laterale primaria, una variante della Sla, nel 2005 diagnosticatale tale infermità. <<Venni a Lourdes in pellegrinaggio- riferisce a cena la sera dell’arrivo in albergo – e feci il bagno alle piscine. Mentre scendevo i gradini della vasca,  una dolce voce che mi diceva di non temere alcunchè. Prima, come un grosso abbraccio. Scesi dunque nella vasca ed all’uscita, non avvertii più dolori alle gambe. Poi mi recai alla Grotta, nei giorni successivi, assecondando l’intimo desiderio d’inginocchiarmi: cosa che feci tranquillamente, avendo raggiunto un’autonomia deambulatoria, che inizialmente mi  lasciava perplessa, poi, al rientro da Lourdes,  avendo ancora sentito la voce che m’invitava a riferir  tutto senza paura, rivelai a mio marito quanto mi stava accadendo. Da allora, muovo disinvoltamente gli arti e non ho più segni di paralisi. Vengo a Lourdes perchè presto il mio servizio volontario agl’infermi, avendo sperimentato sulla mia pelle come la carità unitalsiana, per me rilevante nei giorni della sofferenza. Oggi, il mio ruolo, sorridere ed alleviare le pene di chi soffre>>. La Rago ha depositato l’incartamento medico previsto presso il Bureau Medical, organo preposto all’accertamento delle guarigioni permanenti. Al momento, sorride disinvoltamente e parla della sua esperienza di dolore, col desideri di donare amore, impresso sul volto.