Pedofili esecrabili meno dei ladri?

di Rita Occidente Lupo

Accade a Casirate d’Adda, nel Bergamasco! Che il parrocco, incriminato per abuso sui minori, dopo il patteggiamento, restituito alla libertà dello stato consacrato! Tra un vespaio di pettegolezzi, maldicenze, ma anche di paure e di stima! Sempre così: quando si finisce nella polvere del discredito o nelle maglie della giustizia, la riabilitazione lenta. Spesso condanna proprio l’opinione popolare! Il prelato s’è difeso dichiarando il patteggiamento sbrigativo ed unico escamotage solutorio alla propria innocenza! Intanto, la prudenza allertata dei genitori dei bambini dell’oratorio! La Chiesa disvela un altro buco nero: oltre quello del vil Mammona, Ior docet, la contaminante immoralità sessuale, che investe i più piccoli. Dinanzi al rincaro pedofilo, in molti ad implorare misure drastiche: stuprare l’innocenza, imbrattare l’infanzia, abusare del candore, crimine efferato non da sbarre mobili, ma da punizioni choc, tali da rimandare orrore macerato, strumentalizzando l’abito talare!