A te che leggi entro mezzanotte… “Mi sono informato c’è un treno che parte…”

  Giuliana Rocci

Mi sono informato c’è un treno che parte alle 7,40…” Canticchiava dopo la telefonata dell’amica, per il passaggio in treno. Il suo, di lì a qualche giorno. La bassa marea a carezzarle le ginocchia, mentre la spuma bianca, compagna euforica di quella telefonata…bagnata! Senza tema che il touch le finisse tra gli scogli, su e giù tra le pietre, intenta solo a rispondergli che…gli mancava, urgente vederlo!!! Lo sentiva adrenalinicamente compassato: altra sua abitudine, notale a menadito negli anni. Non parole d’occasione, l’ altalena giammai avvizzita del comune sentire, senza forse. Ancora innamorati…a parlarle di libri…lei, a rimbrottargli che i suoi, stanchi d’esser sfogliati dall’anemia di tempo! Incolpevole silenzio, tra la battigia e le risate, senza battute d’arresto. Minuti briosi, mattinata di piena estate: scudo al desiderio d’incontrarsi, suo viva voce,  con eco referente. Mancanza di tempo, lamentela comune, non d’entusiasmo! Il bikini maculato nero, confuso con la complice melanina, generosamente assecondata dall’olio di noce! Decisamente più incalzante di quello baby Johnson, da qualche anno diluito. Stuoino arrotolato da scoglio,  sguardo al largo: due innamorati a pomiciare eternità! Il sole, in un bacio…tanta voglia di lui! Rito della sacra unzione,  accelerata telefonica, dopo mezzogiorno. Rassegnata… all’irraggiungibile Tim..strozzzato di tempo, più che d’impegni, orfano di pause lavorative. Impeccabile rivelazione: all’unisono con lei,  ormai sempre in giro, strapazzata, da uovo alla coque,  frullata senza pietà!!! Mai riuscita a saper dosare impegni: eroina senza medaglie, al valore del tempo! Avrebbe lacerato tutto pur di vederlo…di lì, a breve, quel viaggio, stavolta, con tanta voglia d’infilar nel trolley, qualcosa di lui….