Battipaglia: “Colore al Buio della Malattia”

L’Asl di Salerno e l’Associazione Arcobaleno Marco Iagulli Onlus, nell’ambito del percorso di umanizzazione dell’assistenza ai piccoli ricoverati hanno offerto ieri mattina un “Colore al Buio della Malattia” attraverso dei murales creati dell’artista Maria Nardi nella U.O. di Anestesia Rianimazione Pediatrica e Pediatria e Neonatologia -Tin del Presidio Ospedaliero Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Sono stati attimi di forte emozione quelli vissuti perché vedere delle mura di una sala rianimazione ricoperte completamente da murales, rappresentanti paesaggi molto suggestivi, ha fatto dimenticare un attimo di essere in una corsia di ospedale. L’obiettivo dell’Associazione Marco Iagulli e dell’artista, Maria Nardi, che hanno realizzato tutto questo, era proprio quello: cancellare quel buio delle camere della rianimazione, e non solo, e riportare la luce. Anche la sala d’attesa che ha il compito di ospitare i familiari prima e dopo la visita ai propri cari è completamente diversa dal solito. Due pareti totalmente ricoperte da murales, da un lato un mare in tempesta simbolo del dolore che purtroppo tante persone, molto spesso bambini sono costretti a vivere, ma dall’altro lato un mare splendido con un sole meraviglioso che emana luce, quella stessa luce che deve ritornare a splendere nei cuori di cui uscirà dal tunnel della sala rianimazione e terapia intensiva.  Presenti diverse autorità politiche tra cui l’assessore Sebastiano Odierna e Massimo Cariello. Personale medico e paramedico del presidio battipagliese, nonché il dott. Rocco Calabrese, direttore Sanitario; dott. Raffaele D’Amato, direttore dell’U. O. Compressa Anestesia – Rianimazione Terapia del Dolore; dott.ssa Beatrice Lopardo dell’U. O. di Neonatologia; dott. Vito Clemente Responsabile del Centro Raccolta di S.C.O.; dott. Livio D’Isanto Responsabile della Pediatria. Gli ambienti su citati sono stati benedetti da don Gerardo. Quanto realizzato vuole essere un piccolo tassello di un lungo percorso di umanizzazione che i responsabili dell’Ospedale S. Maria della Speranza cercano di realizzare ogni giorno. È importante creare un contatto diretto con i pazienti e i loro familiari, nonché rendere l’ambiente ospedaliero quanto più accogliente possibile. Tutto questo è diventato realtà negli anni grazie a volontari di associazioni come l’Arcobaleno  Marco Iagulli che quotidianamente regalano sorrisi a chi ne ha bisogno.  

                                                                                         Vitina Maioriello