Salerno: Alternativa Comunista sulla Centrale del latte

Il voto favorevole del Consiglio comunale di Salerno alla vendita della Centrale del latte conferma, da un lato, la sostanza di quello che era un progetto risalente già alla giunta De Biase e, dall’altro, la necessità di fare cassa dell’attuale sindaco. Ma conferma, altresì, il piano cosciente dei rappresentanti locali degli interessi capitalistici: favorire, attraverso la svendita di tutto quanto resta di pubblico (territorio, sanità, istruzione, trasporto, economia), la realizzazione di ulteriori ingenti profitti a vantaggio della borghesia e in danno dei lavoratori e dei cittadini-utenti. Il voto contrario di SEL, tipica espressione dell’ipocrisia vendoliana, serve solo a dare qualche pennellata di “rosso” a una formazione che continua per il resto a sostenere la giunta antioperaia e antipopolare di De Luca e si limita ad essere “l’ala sinistra” del deluchismo. Il Partito di Alternativa Comunista, fedele al suo programma rivoluzionario – che trovò una traduzione in quello elettorale presentato alle passate comunali – si oppone con tutte le proprie forze a quest’ulteriore tassello del disegno di privatizzazione della città e chiama i lavoratori – a partire proprio da quelli della Centrale del latte, che saranno i primi ad essere immolati sull’altare del progetto di De Luca e dei suoi ascari – gli studenti e i cittadini tutti a scendere in piazza per manifestare la propria contrarietà e a rivendicare un altro governo per Salerno.

  • Centrale del latte totalmente pubblica, sotto controllo dei lavoratori e a gestione operaia!
  • Via la giunta De Luca! Per un governo dei lavoratori e dei cittadini!