Salerno: Pakj Memoli “Con Gagliano, politica scaduta di tono!”

Più avvezzo ai toni anfitrionici degli imbonitori di piazza, “il Capogruppo UDC” Salvatore Gagliano – che oggi può rappresentare solo se stesso – ha tramutato la Sala del Palazzo di Città in un palcoscenico per la sua ultima performance: difesa dell’incoerenza politica!  È di dominio pubblico il suo passaggio a “Città Nuova”, Fondazione dell’ex Governatore del Lazio Renata Polverini, organica al PDL; evidentemente, colto in flagranza nel momento in cui è stato invitato a fare un passo indietro dalla leadership UDC che lui pretende ancora di ricoprire a Palazzo di città. Come un bambino beccato con le dita nella marmellata, il nostro Gagliano si è scatenato in un florilegio di bestialità gratuite nei miei confronti, contumelie che con la politica hanno davvero poco a che fare; piuttosto con la maleducazione. Mi stupisce come la sua esperienza di alcuni anni fa alla Regione Campania, inoltre, gli abbia insegnato così poco giacché, facendo rozzamente menzione all’onorevole Luigi Cobellis – capogruppo regionale UDC – dimostra di non essere quel navigato ed esperto uomo politico che dice di essere. Sappia che Cobellis è e rimarrà il riferimento regionale della nostra politica in città! Tutto potevo aspettarmi da un collega di partito tranne che il nervosismo gli desse talmente alla testa da perdere totalmente il controllo. Per chi si è sempre fregiato di essere un uomo al servizio della collettività, non deve essere un bel periodo se, quella stessa collettività, fa ora fatica a comprenderne la collocazione. Peccato che quel “padrone” (a voler utilizzare un suo appellativo declamato nell’odierna seduta) capace di garantire posti al sole in ogni stagione, non sia una mia prerogativa, né faccia parte del mio passato politico e professionale. Ma tant’è…

 Il Consigliere comunale UDC Paky Memoli