Sala Consilina: missiva sicurezza edificio Lagonegro

Le sottoindicate Associazioni  CAMERA PENALE  “A  De Marsico” del Tribunale di Sala Consilina , CAMERA CIVILE  del Tribunale di Sala Consilina, ASSOCIAZIONE NAZIONALE AVVOCATI ITALIANI Sez. di Sala Consilina – UNIONE GIURISTI CATTOLICI Sez. di Sala Consilina  premesso che: – con istanza del 23 aprile 2013, acquisita al prot. comunale n. 05868 del 24 successivo, le scriventi Associazioni Professionali, in quanto portatrici di legittimi interessi,  inoltravano istanza al Responsabile dell’U.T.C. del Comune di Lagonegro,  l’accesso agli atti amministrativi e progettuali relativi ai lavori di ristrutturazione dell’edificio, già adibito a  casa municipale del medesimo Comune, da destinare a nuova sede di uffici giudiziari e ciò in  seguito all’approvazione del D.Lgs n. 155/12, che prevede l’accorpamento del Tribunale di Sala Consilina a quello di Lagonegro;

– per i lavori di ammodernamento di tale immobile di proprietà comunalela Regione Basilicata, con delibera n. 282 del 12 marzo2013, hastanziato, in favore del Comune di Lagonegro ,la somma di € 570.000,00;

 – in data 22 maggio 2013 l’arch. Sangineto, responsabile dell’U.T.C. di Lagonegro,  comunicava con nota prot. n. 00071373 la  disponibilità  all’accesso agli atti richiesti;

 – il  19 giugno 2013 l’ing. Carmine Petti, delegato da tutte le Associazioni  nonché dal Comune di Sala Consilina,  prendeva visione degli atti tutti messi a disposizione dall’U.T.C. estraendone copia;

 – l’ing. Petti, all’esito di una attenta verifica della documentazione progettuale ed amministrativa dei lavori in questione, redigeva apposita relazione tecnica con relativi allegati che  qui si compiegano;

– da  tale relazione  emerge quanto segue:

1)  l’edificio in questione è stato realizzato in periodo antecedente al sisma del 1980;

2) il Comune di Lagonegro è stato dichiarato sismico S9 con  Decreto Ministeriale  07/03/81;

3) dalla documentazione messa a disposizione dall’Ufficio Tecnico del Comune di Lagonegro  il fabbricato ex Municipio non risulta  adeguato sismicamente, ai sensi della legge n. 64/74 Decreto del 21/10/2003 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento  della Protezione Civile, così come recepito della stessa Regione Basilicata  con delibera n. 2000 del 04/11/2003 e del  D.G.R. n. 622 del 14/03/2003;

4)  l’unico calcolo esistente in progetto è riferito alle sole strutture scale in acciaio , passerella pedonale e scala di emergenza esterna da costruire ex novo;

5)   nella delibera n. 35 del G.M. del 24/04/2013 del Comune di Lagonegro si fa riferimento all’approvazione di un progetto generale di ristrutturazione edificio ex municipio,  mentre  con  determina n. 385 del 03/05/2013 del Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Lagonegro viene approvato il progetto esecutivo di lavori di ampliamento del predetto immobile che è opera diversa anche dal punto di vista strutturale rispetto alla prevista ristrutturazione, avendo anche una diversa incidenza sulla staticità  del fabbricato;

6)   dalla consultazione del portale sismico redatto dalla Regione Basilicata alla pagina “ Comune Lagonegro (PZ)” risulta che il relativo territorio è stato interessato da ben 134 eventi sismici di varia intensità;

7)   gli elaborati progettuali dei lavori di ampliamento difettano dello studio relativo all’antincendio così come previsto dal DPR 151/2010 e conseguente parere;

8)  negli atti messi  a disposizione non è presente il  parere ASL,  obbligatorio per legge;

–  il Sig. Presidente del Tribunale di  Lagonegro, sulla scorta del deliberato del 24.04.2013 della Commissione Manutenzione del Tribunale di Lagonegro,nelle sue diverse componenti ,   non ha ritenuto di far ricorso allo strumento di cui all’art. 8 del citato  D.Lgs n. 155/12 , in ragione della riferita  disponibilità di locali pronti ed agibili al 31 agosto  2013;

–  alla luce di quanto sopra riferito in ordine alla carenza di pareri e degli studi obbligatori,appare del tutto inverosimile  che l’edificio in questione  possa essere adeguato e pronto in sicurezza per ricevere utenza, avvocati, magistrati e personale entro il 13 settembre p.v. ;

– altrettanto  inverosimile  che la spesa possa essere contenuta entro la somma di €.570.000,00 prevista dal progetto esecutivo del primo  stralcio ;

tant’è che il progetto preliminare, approvato con delibera di G.M.  n.35 del 24/04/2013, prevede  una spesa di € 1.600,000.000,  con esclusione di qualsiasi impegno economico per il più oneroso adeguamento  sismico;

– inoltre ,nel  verbale del 24.04.2013  della Commissione Manutenzione del Tribunale di Lagonegro, l’ archivio rotante,  oggi esistente nella struttura giudiziaria di Sala Consilina, dovrà essere collocato  presso l’area destinata,all’attualità,a parcheggio multipiano del Comune di Lagonegro. Parcheggio che dista circa150 m. dalle due strutture,  la cui area,pertanto, dovrà essere trasformata in locali idonei ed adeguati con ulteriori  spese per dotarli anche di sistemi antincendio , sicurezza e di gestione , oltre a  quelle già  necessarie per  il materiale trasferimento dei fascicoli e quant’altro.

–  dagli atti progettuali ed amministrativi  relativi ai lavori in argomento  non risulta  prevista la rimozione della imponente antenna della stazione radio base per la telefonia mobile UMTS,  gestita dalla società telefonica TIM,oggi incombente sul tetto del fabbricato in parola.

Tanto premesso e ritenuto

                                              CHIEDONO

alle SS. LL in  indirizzo,  per quanto di rispettiva competenza, di:

a)  verificare la regolarità contabile degli atti adottati dal Comune di Lagonegro e della Regione Basilicata e ,comunque, il  rispetto dei principi di economicità  a cui è stata ispirata la legge delega e la conseguente  soppressione  del Tribunale di Sala Consilina;

b)  verificare la legittimità  e la idoneità degli atti amministrativi e progettuali fino ad oggi posti  in essere dal Comune di Lagonegro, in particolare la conformità o meno dello stabile in questione alla normativa antisismica e la relativa dotazione di sistemi di sicurezza;

                                           EVIDENZIANO

sin d’ora che, in assenza di assoluta certezza circa il rispetto della normativa a tutela della pubblica e privata incolumità, i propri iscritti  non accederanno ai locali in questione, denunciando pubblicamente  tale grave carenza.

Si allega: relazione tecnica integrale dell’ing.Carmine Petti .

Sala Consilina, 02 luglio 2013

CAMERA PENALE  “A  De Marsico” del Tribunale di Sala Consilina

Il Presidente

CAMERA CIVILE  del Tribunale di Sala Consilina

Il Presidente

ASSOCIAZIONE NAZIONALE AVVOCATI ITALIANI Sez. di Sala Consilina

Il Presidente

UNIONE GIURISTI CATTOLICI Sez. di Sala Consilina 

Il Presidente