Torna “community” internazionale Amalfi Coast Music & Arts Festival

 Musicisti in arrivo da tutto il mondo in Costiera Amalfitana. Sono “guest performers”, studenti, e artisti in carica presso prestigiose istituzioni musicali d’oltreoceano, europee e del sud-est asiatico, pronti ad animare la diciottesima edizione dell’Amalfi Coast Music & Arts Festival. Riparte da Maiori, martedì 2 luglio, con un recital pianistico nel Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo (ore 21), la rassegna itinerante fino al 25 luglio in alcune delle più suggestive ed importanti locations campane. Per l’appuntamento inaugurale si avvicenderanno alla tastiera Thomas Mastroianni, Yoshi Nagai, Logan Skelton e James Giles, illustri accademici e tra i componenti della “faculty” pianistica del festival, in concerto con opere di Liszt, Chopin e Bartók. L’ingresso è libero, come per tutti gli altri concerti del festival organizzato dal Center of Musical Studies di Washington, sotto la direzione di Sasha Katsnelson e di Leslie Hyde, che registra oltre quattrocento partecipanti complessivi nell’arco di un mese, un ulteriore incremento di presenze rispetto alle scorse edizioni, a testimonianza dell’alta reputazione che la manifestazione ha conquistato nel mondo (giungono dagli Stati Uniti, dall’America Latina, dalla Corea del Sud, da Taiwan, da Singapore, dal Sudafrica, dalla Russia, dall’Inghilterra, dall’Irlanda, dal Belgio, dalla Francia). Tra i partecipanti, tantissimi ospiti in arrivo per seguire l’invitante itinerario della rassegna, alla scoperta dei tesori culturali e paesaggistici della Campania, e per prendere parte alle numerose attività turistiche, tra escursioni e corsi sulle tradizioni locali. La grande “community” internazionale del festival fa base a Maiori, dove si svolgono le masterclasses musicali (pianoforte, musica da camera, canto) e i laboratori di arti visive (pittura e ceramica), nonché tanti appuntamenti del ricco cartellone che annuncia eventi ad Amalfi, Scala, Minori, Cava de’ Tirreni, Napoli, Sorrento, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Mercogliano e Lauro, tra classica, lirica e, da quest’anno, anche jazz, con un evento (8 luglio, a Castellammare) “anteprima” del programma jazzistico al via nel 2014. Tra gli autorevoli docenti della “faculty” (alcuni dei quali saranno anche di scena), Ick Choo Moon (Seoul National University), Thomas Linde (Tunghai University, Taiwan), Thomas Hecht (Yong Siew Toh Conservatory of Music, Singapore), Stephen A. Brown e Vlad Iftinca della Metropolitan Opera di New York, e cantanti applauditi nei maggiori teatri del mondo come il mezzosoprano Ann Murray e il tenore Benjamin Butterfield, oltre ai grandi pianisti Michele Campanella (il 9 luglio in concerto a Napoli) e Aldo Ciccolini, che da diversi anni rinnovano la collaborazione con il festival, così come il Fine Arts Quartet (in scena il 12 a Maiori e il 15 al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli). Di rilievo anche la presenza di un gruppo di brillanti pianisti, dottorandi dell’Università del Michigan, che, oltre ad essere protagonisti dei “Michigan Fellows Recitals” (il 7 a Cava e il 10 ad Amalfi), sono impegnati anche come curatori del Blog della sezione pianistica del festival, insieme al rinomato musicologo Steven Whiting. Il festival è realizzato in collaborazione con i Comuni di Amalfi, Cava de’ Tirreni, Maiori, Minori, Scala, Vico Equense.   

CARTELLONE MUSICAL Sarà il Castello Giusso di Vico Equense a fare da cornice al secondo recital (3 luglio), tenuto dai pianisti James Giles, John Boonenberg, e Logan Skelton, compositore e professore dell’Università del Michigan, di cui saranno eseguiti diversi brani durante la serata. Seguirà a Maiori (Giardini di Palazzo Mezzacapo), il 4 luglio, festa dell’Independence Day, un concerto pianistico che segna l’avvio delle celebrazioni organizzate dal Comune di Maiori in occasione del 70esimo anniversario dello sbarco alleato. Nell’ambito delle stesse celebrazioni s’inserisce il concerto dedicato alla Broadway degli anni Quaranta, che il 19 luglio vedrà cantanti americani in scena nella caratteristica piazzetta di San Pietro. Per la prima volta il festival porterà i suoi artisti nell’Abbazia di Loreto, a Mercogliano. Accadrà il 5 luglio con il concerto del “Witkowski piano duo”. Il giorno seguente si aprirà a Maiori la sezione “Young virtuosos”, che punterà i riflettori su giovanissimi prodigi della tastiera, come Umi Garrett, che torna dopo il successo riscosso nella precedente edizione, Elliot Wuu, ed il pluripremiato pianista barese Leonardo Colafelice. Il 7 luglio, nella Sala Brengola di Cava de’ Tirreni, il primo dei due “Michigan Fellows Recital” (il secondo, il 10 nel Museo diocesano di Amalfi), con protagonisti i pianisti Stijin De Cock, Kyoo Hye Lim, Jeannette Fang, Moon Kyoung Kim, Joshua Wright. Novità assoluta con “Jazz on the sea”, performance che sarà ospitata l’8 luglio presso il Quisisana Jazz Club di Castellammare. L’evento, che lancia la sezione jazzistica del festival, al via il prossimo anno con un programma didattico e concertistico, vedrà in scena, per un’esclusiva reunion, Ellen Rowe (University of Michigan) al piano, Steve Wiest (University of North Texas) al trombone, Felice Puopolo al basso, e Filippo Radicchi alla batteri            Appuntamento di grande interesse culturale è la giornata di musica e di studio sulla figura di Franz Liszt (9 luglio), dalle ore 17 presso la chiesa di Sant’Anna dei Lombardi a Napoli, che culminerà (ore 19.30) con l’esibizione di Michele Campanella. Tra le stars del festival anche il Fine Arts Quartet, in concerto il 12 luglio a Maiori (Palazzo Mezzacapo) e il 15 al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, dove si terrà anche un incontro tra i componenti del celebre ensemble americano e gli allievi della prestigiosa istituzione partenopea. Il concerto è realizzato in coproduzione con il Conservatorio di Napoli, così come l’opera che a fine mese sarà allestita presso la stessa struttura.   Dal 16 luglio il programma lirico, con recitals di arie e scene d’opera interpretate a Maiori (16 e 22 luglio nella chiesa di San Francesco, il 17 nella chiesa di San Giacomo), a Sorrento (Museo Correale, 17 luglio), dove canterà l’affermato tenore canadese Benjamin Butterfield, a Vico Equense (chiesa della Santissima Annunziata, 18), a Castellammare (Reggia Quisisana, 20), dove saranno eseguiti anche spirituals afroamericani, a Minori (Largo Solaio dè Pastai, 20), Scala (Duomo di San Lorenzo, 21). Come tradizione, sarà un’opera lirica a chiudere il cartellone. Quest’anno va in scena “Le nozze di Figaro”, per la regia di Stephen A. Brown della Metropolitan Opera di New York e la direzione di Greg Ritchey del Teatro dell’Opera di St. Louis. Il capolavoro mozartiano sarà allestito al Conservatorio di Napoli (23 luglio), al Castello Lancellotti di Lauro (24 luglio) e alla Villa Romana di Minori (25 luglio).

 

 

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               Musicisti in arrivo da tutto il mondo in Costiera Amalfitana. Sono “guest performers”, studenti, e artisti in carica presso prestigiose istituzioni musicali d’oltreoceano, europee e del sud-est asiatico, pronti ad animare la diciottesima edizione dell’Amalfi Coast Music & Arts Festival. Riparte da Maiori, martedì 2 luglio, con un recital pianistico nel Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo (ore 21), la rassegna itinerante fino al 25 luglio in alcune delle più suggestive ed importanti locations campane. Per l’appuntamento inaugurale si avvicenderanno alla tastiera Thomas Mastroianni, Yoshi Nagai, Logan Skelton e James Giles, illustri accademici e tra i componenti della “faculty” pianistica del festival, in concerto con opere di Liszt, Chopin e Bartók. L’ingresso è libero, come per tutti gli altri concerti del festival organizzato dal Center of Musical Studies di Washington, sotto la direzione di Sasha Katsnelson e di Leslie Hyde, che registra oltre quattrocento partecipanti complessivi nell’arco di un mese, un ulteriore incremento di presenze rispetto alle scorse edizioni, a testimonianza dell’alta reputazione che la manifestazione ha conquistato nel mondo (giungono dagli Stati Uniti, dall’America Latina, dalla Corea del Sud, da Taiwan, da Singapore, dal Sudafrica, dalla Russia, dall’Inghilterra, dall’Irlanda, dal Belgio, dalla Francia). Tra i partecipanti, tantissimi ospiti in arrivo per seguire l’invitante itinerario della rassegna, alla scoperta dei tesori culturali e paesaggistici della Campania, e per prendere parte alle numerose attività turistiche, tra escursioni e corsi sulle tradizioni locali. La grande “community” internazionale del festival fa base a Maiori, dove si svolgono le masterclasses musicali (pianoforte, musica da camera, canto) e i laboratori di arti visive (pittura e ceramica), nonché tanti appuntamenti del ricco cartellone che annuncia eventi ad Amalfi, Scala, Minori, Cava de’ Tirreni, Napoli, Sorrento, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Mercogliano e Lauro, tra classica, lirica e, da quest’anno, anche jazz, con un evento (8 luglio, a Castellammare) “anteprima” del programma jazzistico al via nel 2014. Tra gli autorevoli docenti della “faculty” (alcuni dei quali saranno anche di scena), Ick Choo Moon (Seoul National University), Thomas Linde (Tunghai University, Taiwan), Thomas Hecht (Yong Siew Toh Conservatory of Music, Singapore), Stephen A. Brown e Vlad Iftinca della Metropolitan Opera di New York, e cantanti applauditi nei maggiori teatri del mondo come il mezzosoprano Ann Murray e il tenore Benjamin Butterfield, oltre ai grandi pianisti Michele Campanella (il 9 luglio in concerto a Napoli) e Aldo Ciccolini, che da diversi anni rinnovano la collaborazione con il festival, così come il Fine Arts Quartet (in scena il 12 a Maiori e il 15 al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli). Di rilievo anche la presenza di un gruppo di brillanti pianisti, dottorandi dell’Università del Michigan, che, oltre ad essere protagonisti dei “Michigan Fellows Recitals” (il 7 a Cava e il 10 ad Amalfi), sono impegnati anche come curatori del Blog della sezione pianistica del festival, insieme al rinomato musicologo Steven Whiting. Il festival è realizzato in collaborazione con i Comuni di Amalfi, Cava de’ Tirreni, Maiori, Minori, Scala, Vico Equense.   

CARTELLONE MUSICAL Sarà il Castello Giusso di Vico Equense a fare da cornice al secondo recital (3 luglio), tenuto dai pianisti James Giles, John Boonenberg, e Logan Skelton, compositore e professore dell’Università del Michigan, di cui saranno eseguiti diversi brani durante la serata. Seguirà a Maiori (Giardini di Palazzo Mezzacapo), il 4 luglio, festa dell’Independence Day, un concerto pianistico che segna l’avvio delle celebrazioni organizzate dal Comune di Maiori in occasione del 70esimo anniversario dello sbarco alleato. Nell’ambito delle stesse celebrazioni s’inserisce il concerto dedicato alla Broadway degli anni Quaranta, che il 19 luglio vedrà cantanti americani in scena nella caratteristica piazzetta di San Pietro. Per la prima volta il festival porterà i suoi artisti nell’Abbazia di Loreto, a Mercogliano. Accadrà il 5 luglio con il concerto del “Witkowski piano duo”. Il giorno seguente si aprirà a Maiori la sezione “Young virtuosos”, che punterà i riflettori su giovanissimi prodigi della tastiera, come Umi Garrett, che torna dopo il successo riscosso nella precedente edizione, Elliot Wuu, ed il pluripremiato pianista barese Leonardo Colafelice. Il 7 luglio, nella Sala Brengola di Cava de’ Tirreni, il primo dei due “Michigan Fellows Recital” (il secondo, il 10 nel Museo diocesano di Amalfi), con protagonisti i pianisti Stijin De Cock, Kyoo Hye Lim, Jeannette Fang, Moon Kyoung Kim, Joshua Wright. Novità assoluta con “Jazz on the sea”, performance che sarà ospitata l’8 luglio presso il Quisisana Jazz Club di Castellammare. L’evento, che lancia la sezione jazzistica del festival, al via il prossimo anno con un programma didattico e concertistico, vedrà in scena, per un’esclusiva reunion, Ellen Rowe (University of Michigan) al piano, Steve Wiest (University of North Texas) al trombone, Felice Puopolo al basso, e Filippo Radicchi alla batteri            Appuntamento di grande interesse culturale è la giornata di musica e di studio sulla figura di Franz Liszt (9 luglio), dalle ore 17 presso la chiesa di Sant’Anna dei Lombardi a Napoli, che culminerà (ore 19.30) con l’esibizione di Michele Campanella. Tra le stars del festival anche il Fine Arts Quartet, in concerto il 12 luglio a Maiori (Palazzo Mezzacapo) e il 15 al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, dove si terrà anche un incontro tra i componenti del celebre ensemble americano e gli allievi della prestigiosa istituzione partenopea. Il concerto è realizzato in coproduzione con il Conservatorio di Napoli, così come l’opera che a fine mese sarà allestita presso la stessa struttura.   Dal 16 luglio il programma lirico, con recitals di arie e scene d’opera interpretate a Maiori (16 e 22 luglio nella chiesa di San Francesco, il 17 nella chiesa di San Giacomo), a Sorrento (Museo Correale, 17 luglio), dove canterà l’affermato tenore canadese Benjamin Butterfield, a Vico Equense (chiesa della Santissima Annunziata, 18), a Castellammare (Reggia Quisisana, 20), dove saranno eseguiti anche spirituals afroamericani, a Minori (Largo Solaio dè Pastai, 20), Scala (Duomo di San Lorenzo, 21). Come tradizione, sarà un’opera lirica a chiudere il cartellone. Quest’anno va in scena “Le nozze di Figaro”, per la regia di Stephen A. Brown della Metropolitan Opera di New York e la direzione di Greg Ritchey del Teatro dell’Opera di St. Louis. Il capolavoro mozartiano sarà allestito al Conservatorio di Napoli (23 luglio), al Castello Lancellotti di Lauro (24 luglio) e alla Villa Romana di Minori (25 luglio).

 

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               Musicisti in arrivo da tutto il mondo in Costiera Amalfitana. Sono “guest performers”, studenti, e artisti in carica presso prestigiose istituzioni musicali d’oltreoceano, europee e del sud-est asiatico, pronti ad animare la diciottesima edizione dell’Amalfi Coast Music & Arts Festival. Riparte da Maiori, martedì 2 luglio, con un recital pianistico nel Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo (ore 21), la rassegna itinerante fino al 25 luglio in alcune delle più suggestive ed importanti locations campane. Per l’appuntamento inaugurale si avvicenderanno alla tastiera Thomas Mastroianni, Yoshi Nagai, Logan Skelton e James Giles, illustri accademici e tra i componenti della “faculty” pianistica del festival, in concerto con opere di Liszt, Chopin e Bartók. L’ingresso è libero, come per tutti gli altri concerti del festival organizzato dal Center of Musical Studies di Washington, sotto la direzione di Sasha Katsnelson e di Leslie Hyde, che registra oltre quattrocento partecipanti complessivi nell’arco di un mese, un ulteriore incremento di presenze rispetto alle scorse edizioni, a testimonianza dell’alta reputazione che la manifestazione ha conquistato nel mondo (giungono dagli Stati Uniti, dall’America Latina, dalla Corea del Sud, da Taiwan, da Singapore, dal Sudafrica, dalla Russia, dall’Inghilterra, dall’Irlanda, dal Belgio, dalla Francia). Tra i partecipanti, tantissimi ospiti in arrivo per seguire l’invitante itinerario della rassegna, alla scoperta dei tesori culturali e paesaggistici della Campania, e per prendere parte alle numerose attività turistiche, tra escursioni e corsi sulle tradizioni locali. La grande “community” internazionale del festival fa base a Maiori, dove si svolgono le masterclasses musicali (pianoforte, musica da camera, canto) e i laboratori di arti visive (pittura e ceramica), nonché tanti appuntamenti del ricco cartellone che annuncia eventi ad Amalfi, Scala, Minori, Cava de’ Tirreni, Napoli, Sorrento, Castellammare di Stabia, Vico Equense, Mercogliano e Lauro, tra classica, lirica e, da quest’anno, anche jazz, con un evento (8 luglio, a Castellammare) “anteprima” del programma jazzistico al via nel 2014. Tra gli autorevoli docenti della “faculty” (alcuni dei quali saranno anche di scena), Ick Choo Moon (Seoul National University), Thomas Linde (Tunghai University, Taiwan), Thomas Hecht (Yong Siew Toh Conservatory of Music, Singapore), Stephen A. Brown e Vlad Iftinca della Metropolitan Opera di New York, e cantanti applauditi nei maggiori teatri del mondo come il mezzosoprano Ann Murray e il tenore Benjamin Butterfield, oltre ai grandi pianisti Michele Campanella (il 9 luglio in concerto a Napoli) e Aldo Ciccolini, che da diversi anni rinnovano la collaborazione con il festival, così come il Fine Arts Quartet (in scena il 12 a Maiori e il 15 al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli). Di rilievo anche la presenza di un gruppo di brillanti pianisti, dottorandi dell’Università del Michigan, che, oltre ad essere protagonisti dei “Michigan Fellows Recitals” (il 7 a Cava e il 10 ad Amalfi), sono impegnati anche come curatori del Blog della sezione pianistica del festival, insieme al rinomato musicologo Steven Whiting. Il festival è realizzato in collaborazione con i Comuni di Amalfi, Cava de’ Tirreni, Maiori, Minori, Scala, Vico Equense.   

CARTELLONE MUSICAL Sarà il Castello Giusso di Vico Equense a fare da cornice al secondo recital (3 luglio), tenuto dai pianisti James Giles, John Boonenberg, e Logan Skelton, compositore e professore dell’Università del Michigan, di cui saranno eseguiti diversi brani durante la serata. Seguirà a Maiori (Giardini di Palazzo Mezzacapo), il 4 luglio, festa dell’Independence Day, un concerto pianistico che segna l’avvio delle celebrazioni organizzate dal Comune di Maiori in occasione del 70esimo anniversario dello sbarco alleato. Nell’ambito delle stesse celebrazioni s’inserisce il concerto dedicato alla Broadway degli anni Quaranta, che il 19 luglio vedrà cantanti americani in scena nella caratteristica piazzetta di San Pietro. Per la prima volta il festival porterà i suoi artisti nell’Abbazia di Loreto, a Mercogliano. Accadrà il 5 luglio con il concerto del “Witkowski piano duo”. Il giorno seguente si aprirà a Maiori la sezione “Young virtuosos”, che punterà i riflettori su giovanissimi prodigi della tastiera, come Umi Garrett, che torna dopo il successo riscosso nella precedente edizione, Elliot Wuu, ed il pluripremiato pianista barese Leonardo Colafelice. Il 7 luglio, nella Sala Brengola di Cava de’ Tirreni, il primo dei due “Michigan Fellows Recital” (il secondo, il 10 nel Museo diocesano di Amalfi), con protagonisti i pianisti Stijin De Cock, Kyoo Hye Lim, Jeannette Fang, Moon Kyoung Kim, Joshua Wright. Novità assoluta con “Jazz on the sea”, performance che sarà ospitata l’8 luglio presso il Quisisana Jazz Club di Castellammare. L’evento, che lancia la sezione jazzistica del festival, al via il prossimo anno con un programma didattico e concertistico, vedrà in scena, per un’esclusiva reunion, Ellen Rowe (University of Michigan) al piano, Steve Wiest (University of North Texas) al trombone, Felice Puopolo al basso, e Filippo Radicchi alla batteri            Appuntamento di grande interesse culturale è la giornata di musica e di studio sulla figura di Franz Liszt (9 luglio), dalle ore 17 presso la chiesa di Sant’Anna dei Lombardi a Napoli, che culminerà (ore 19.30) con l’esibizione di Michele Campanella. Tra le stars del festival anche il Fine Arts Quartet, in concerto il 12 luglio a Maiori (Palazzo Mezzacapo) e il 15 al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, dove si terrà anche un incontro tra i componenti del celebre ensemble americano e gli allievi della prestigiosa istituzione partenopea. Il concerto è realizzato in coproduzione con il Conservatorio di Napoli, così come l’opera che a fine mese sarà allestita presso la stessa struttura.   Dal 16 luglio il programma lirico, con recitals di arie e scene d’opera interpretate a Maiori (16 e 22 luglio nella chiesa di San Francesco, il 17 nella chiesa di San Giacomo), a Sorrento (Museo Correale, 17 luglio), dove canterà l’affermato tenore canadese Benjamin Butterfield, a Vico Equense (chiesa della Santissima Annunziata, 18), a Castellammare (Reggia Quisisana, 20), dove saranno eseguiti anche spirituals afroamericani, a Minori (Largo Solaio dè Pastai, 20), Scala (Duomo di San Lorenzo, 21). Come tradizione, sarà un’opera lirica a chiudere il cartellone. Quest’anno va in scena “Le nozze di Figaro”, per la regia di Stephen A. Brown della Metropolitan Opera di New York e la direzione di Greg Ritchey del Teatro dell’Opera di St. Louis. Il capolavoro mozartiano sarà allestito al Conservatorio di Napoli (23 luglio), al Castello Lancellotti di Lauro (24 luglio) e alla Villa Romana di Minori (25 luglio).