Napoli: COISP, vigilanza privata Movida

Dobbiamo purtroppo registrare, anche nelle ultime ore, una forte incisione di attacchi predatori ai danni di turisti e residenti in pieno centro storico di Napoli ma anche nelle periferie. Sull’argomento è intervenuto il Segretario Generale Regionale del Sindacato di Polizia Coisp, Giuseppe Raimondi, il quale ha tra  l’altro dichiarato:” Siamo a conoscenza di una recrudescenza di reati di grave allarme sociale, quali possono essere rapine e scippi. Il nostro dovere istituzionale, oltre alla solidarietà alle vittime, è quello di denunciare l’ormai insopportabile situazione che si sta verificando, con numeri di uomini in divisa ridotti all’osso e con età media di quasi 50 anni, figlia di uno scellerato blocco del turn over e di tagli indiscriminati al Comparto Sicurezza.  In questo periodo particolare, dove sia per diritto che per necessità fisiologica , i poliziotti partenopei godranno delle meritate ferie non è possibile continuare ad impegnare le unità operative a vigilanza di poche vie , come ad esempio la cosiddetta movida a Chiaia, mentre il resto della città è abbandonata a se stessa…E’ giunto il momento che i commercianti ed i gestori – ha continuato il leader campano del Coisp – utilizzino i servizi di vigilanza privata, perché non debbano esistere cittadini di serie B, senza diritto ad essere protetti. Ovviamente vigileremo affinchè il Dipartimento invii maggiori risorse umane ed economiche in una realtà come quella partenopea da sempre molto difficile da gestire”. Anche Giulio Catuogno, Segretario Generale Provinciale partenopeo del Sindacato indipendente di Polizia Coisp, ha dichiarato in merito: “ Esprimiamo massima solidarietà e vicinanza alle vittime dei numerosi reati predatori ma soprattutto ai colleghi che seppur in condizioni critiche svolgono sempre il loro dovere con il massimo spirito di abnegazione e solidarietà. I complimenti vanno al collega dell’Arma dei Carabinieri che ieri sera a Quarto ha sventato un assalto a mano armata in un centro commerciale da parte di 4 balordi, riuscendo a trarne in arresto 2 dopo un conflitto a fuoco. Siamo assolutamente contrari utilizzare la polizia di stato come la vigilanza privata in ambienti particolarmente movimentati da giovani c.d. movida. Se utilizziamo la polizia di stato per questi servizi di movida abbiamo necessariamente bisogno di più uomini e mezzi che purtroppo al momento non ci sono, anzi, l’organico della Questura di Napoli è al di sotto di 900 poliziotti . Non ci stancheremo mai di ripeterlo che la Sicurezza dei cittadini deve essere un investimento e non una spesa. Basta ai tagli !!!”