Cava de’ Tirreni: superstizione e realtà ne “Le notti al castello”

Si è chiusa ieri, domenica 30 luglio, la manifestazione “Le notti al Castello”, ideata e diretta da Geltrude Barba, poliedrica artista metelliana, avente come tema, per l’edizione 2013, “Napoli dai mille colori”. Il prestigioso evento è ormai alla quarta edizione e rappresenta una nota costante delle celebrazioni turistico-culturali della valle metelliana; identifica un percorso comune della tradizione storica, artistica, culturale ed enogastronomica che caratterizza la cittadina di Cava de’ Tirreni, prodromico alla ben nota “Festa di Monte Castello”. La due giorni (29-30 luglio) ha visto la partecipazione ed il supporto del gruppo socio-culturale, “Ente Monte Castello” nella figura del presidente Elio Di Donato, del responsabile Francesco Loffredo e di tutti gli altri attivi componenti.

Un sodalizio artistico-gastronomico, messo in scena brillantemente sotto la direzione tecnica della regista ed attrice Barba, che ha visto sette performances teatrali (messe in scena da quattro compagnie partecipanti) ed un percorso gastronomico a tema, attraverso i quali si è voluto sancire un viaggio alla scoperta del gusto e dell’arte. Nella serata conclusiva è intervenuta l’assessore alla cultura ed al turismo, prof.ssa Teresa Sorrentino, la quale ha sottolineato l’organizzazione certosina e l’impegno profuso da tutti e le eccellenti rappresentazioni, che hanno reso le “Notti al Castello” un evento del territorio unico nel suo genere, da preservare e tutelare. Filo conduttore dell’edizione 2013 la superstizione, attraverso le figure emblematiche della tradizione (la bella ‘mbriana, ‘o munaciello, le anime pezzetello, lo jettatore) fino a giungere alle rappresentazioni di Pulcinella e di Totò. La figura di Totò, tra l’altro, sarà presto legata alla cittadina cavese, con la presenza della principessa Liliana De Curtis a Cava, nella prima decade di settembre, per il premio Totò da tenersi proprio nella valle metelliana.  L’assessore Sorrentino ha sottolineato che la manifestazione concretizza la valorizzazione degli insegnamenti e degli scenari di musica, colori e sapori del nostro territorio, “…di una storia che non può e non deve essere negata, ma che insegna” ed ha plaudito al valore non solo artistico in sé inteso, ma storico-culturale-rievocativo dell’evento. La politica in materia di cultura e turismo del Sindaco, prof. Marco Galdi, della neo giunta e dell’Assessore Sorrentino (giunta in area PDL e notoriamente vicina all’onorevole Mara Carfagna, da sempre interessata ed oggiAggiungi un appuntamento per oggi ancor più coinvolta nelle attività della valle metelliana), ha inteso orientare uno dei capisaldi dell’attività di settore all’esortazione ad intensificazione di un percorso di valorizzazione della valle e delle sue tradizioni storico-turistico-culturali. La volontà è quella di far risorgere Cava a centro culturale e turistico d’eccellenza, con manifestazioni, kermesse ed organizzazioni che non diano spazio solo a nomi risonanti, ma che valorizzino gli attori del territorio nel territorio, e quindi – come nel caso delle “Notti al Castello” – le molteplici capacità di una cittadina da sempre nota per le sue qualità artistiche, culturali e di accoglienza.