Salerno: Zitarosa su nomina presidente Consorzio Farmaceutico intercomunale “Non si tratta di cambiamento ma di vecchie logiche politiche”

Con il voto che ha visto eleggere all’unanimità il nuovo presidente del Consorzio farmaceutico intercomunale di Salerno, credo si sia sprecata l’occasione per iniziare a non gravare più così pesantemente sulle spalle dei cittadini. Sarebbe stato, infatti, opportuno azzerare le cariche politiche ed optare per un amministratore unico. Il nuovo presidente del Consorzio Farmaceutico è il giovane avvocato Bruno Di Nesta che non rappresenta però il cambiamento di cui lui stesso ha parlato poco dopo la sua elezione. Non si tratta, infatti, di cambiamento in quanto Di Nesta è già componente di Salerno Sistemi, oltre ad essere stato nominato nell’Asi. Come si può, quindi, parlare di cambiamento se ci troviamo di fronte il solito, vecchio modo di fare politica che individua in un’unica persona il soggetto destinatario di compensi che vanno ben oltre le aspettative delle decine di ragazzi che oggi, pur laureati e nel pieno delle loro aspirazioni, con difficoltà riescono a trovare un’occasione di lavoro? Mi dispiace che in questa occasione i comuni di Cava e Scafati, che hanno preso parte al voto, non abbiano avuto i numeri per incidere e che per questo si sono dovuti adeguare. Inoltre, Di Nesta avendo fatto parte finora del consiglio di amministrazione del medesimo Consorzio, non poteva essere eletto presidente in quanto gli ultimi tre Bilanci dello stesso ente sono risultati negativi.  Auspico, quindi, che chi di dovere applichi trasparenza su questo punto, soprattutto in rispetto di quei tanti giovani che, al pari della preparazione del neo eletto, non percepiscono neanche un euro a differenza di chi invece può contare su sei, settemila euro al mese.

Giuseppe Zitarosa

Consigliere comunale del Pdl e

Componente del Coordinamento Pdl di Salerno

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