Salerno: Polizia, lotta al crimine

Alle ore 12.45 odierne, un equipaggio DIGOS, transitando sul Lungomare Colombo di Salerno, è intervenuto per sedare una violenta rissa insorta, per futili motivi, tra quattro uomini, componenti di due diversi nuclei familiari. Nell’occorso gli agenti sono riusciti a fatica a dividere i contendenti, due dei quali sono stati neutralizzati grazie anche all’ausilio di un agente della Squadra Mobile di Salerno, che transitava libero dal servizio sulla stessa strada. Nel contempo gli altri due uomini coinvolti nella rissa, benché già riconosciuti, sono riusciti a dileguarsi facendo perdere momentaneamente le loro tracce. I due uomini già bloccati dagli agenti, C.D. di anni 51 e C.C. di anni 28, risultati essere padre e figlio, titolari di una rosticceria, che presentavano vistose ferite al capo, sono stati immediatamente accompagnati presso l’Ospedale San Leonardo, ove veniva ad entrambi diagnosticato un trauma cranico conseguenza dei colpi ricevuti nella rissa, con prognosi giudicate guaribili in gg. 8 s.c. Contestualmente sono stati rintracciati e bloccati anche gli altri due uomini, identificati per i fratelli G.M. di anni 48 e G.C. di anni 45, i quali venivano  successivamente soccorsi presso il locale ospedale e riscontrati affetti da contusioni varie sul corpo, giudicate guaribili in 3 e 15 giorni s.c. Nel corso delle prime indagini è emerso che la rissa, scaturita da futili motivi, sarebbe riconducibile in realtà a vecchi rancori preesistenti tra le due famiglie. I quattro uomini sono stati arrestati e condotti, in regime di arresti domiciliari, presso le rispettive abitazioni, in attesa del rito per direttissima che sarà celebrato nella giornata di domani.